Juventus, De Sciglio: "Ronaldo e il Pallone d'Oro? E' motivato, non arrabbiato. Mi sento importante per Allegri"

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Il difensore della Juve ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport: "Sento la fiducia che mi trasmette l'allenatore e questo per me è importante. Come ho trovato Ronaldo? Non era arrabbiato per il Pallone d'oro, ma motivato. Occhio alla SPAL, ha già creato problemi alle big"

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Un inizio di stagione caratterizzato da un problema muscolare e dall'arrivo di Joao Cancelo, acquisto destinato a ridurgli il minutaggio in campo. Poi il progressivo recupero e il debutto stagionale in quel di Empoli, seguito da un'altra maglia da titolare contro il Cagliari e, infine, la presenza dal primo minuto nella gara di ritorno contro il Manchester United. 263 minuti totali, dopo l'infortunio, per ritagliarsi il proprio spazio e ritrovare il ritmo partita. "Mi vedo come un giocatore importante nella Juve - ha detto lo stesso terzino in esclusiva ai microfoni di Sky Sport -. Lo siamo tutti in questa squadra e in questo spogliatoio. Le partite sono tante e c’è bisogno del supporto di tutti. Spero di poter dare il contributo fino alla fine della stagione". Ritmo che ha potuto ritrovare anche grazie all'impiego in Nazionale, reduce dalla vittoria di misura contro gli Usa: "Era molto importante per la questione del ranking. Poi, alla fine, in Nazionale non esistono amichevoli. Sono tutte partite importanti. Per noi era importante ritrovare la vittoria, soprattutto dopo le ultime prestazioni che erano state sempre in crescendo, ma non riuscivamo a trovare il gol. Fortunatamente contro gli Stati Uniti è arrivato all’ultimo, ma in generale ho visto una squadra molto in crescita". Fondamentale per la crescita di De Sciglio è ricevere la fiducia di Allegri: "Il mister mi dà tanta sicurezza - ha aggiunto l'ex Milan -. Per me questo è molto importante una volta che sono in campo, perché vuol dire che quello che faccio viene apprezzato".

Per i bianconeri, però, è già tempo di guardare avanti. Sabato, a Torino, arriva la SPAL: "Le partite dopo la sosta sono le più difficili - ha commentato il difensore -. Oggi sono arrivati gli ultimi Nazionali, quindi inizieremo a preparare il match. Sarà difficile perché la SPAL gioca un buon calcio e ha già messo in difficoltà le grandi squadre che ha incontrato finora. Noi dovremo affrontarla come qualsiasi altra gara, con l’atteggiamento giusto e con la voglia di portare a casa i tre punti come abbiamo fatto fino a questo momento". Chi rischia di arrivare all'appuntamento arrabbiato è, invece, Cristiano Ronaldo, escluso secondo le indiscrezioni dal podio del Pallone d'oro: "Su questo non devo essere io a rispondere - ha affermato il giocatore della Nazionale -. Ti posso dire che ieri, quando sono tornato, l'ho visto allenarsi come sempre al massimo, da vero professionista. Posso dire questo, poi vedremo quello che sarà". Una battuta, infine, sull'Inter, pronta ad accogliere Marotta nella dirigenza: "Sicuramente è una grande squadra che, già dallo scorso anno, ma soprattutto in questa stagione, si è attrezzata per essere competitiva - ha concluso -. Sta facendo un gran campionato, è dietro di noi e da sempre è una delle squadre contro cui la Juve - insieme ad altre - deve lottare ogni anno per raggiungere lo scudetto".