Udinese-Roma 1-0: gol e highlights. Decide De Paul, delude Schick. Problema muscolare per Pellegrini
Dopo un primo tempo senza reti, nella ripresa i padroni di casa sbloccano il risultato con un gran gol di Rodrigo De Paul. Il Var annulla il raddoppio di Pussetto per un fallo di mano. Debutto col botto per Nicola. Tra i giallorossi delude Schick. Lorenzo Pellegrini lascia il campo per un problema al flessore della coscia destra
ROMA, 11 PUNTI PERSI CONTRO 4 "PICCOLE"
UDINESE-ROMA 1-0
54' De Paul
Udinese (5-3-1-1): Musso; Ter Avest, Stryger, Troost-Ekong, Nuytinck, Samir (70' Pezzella); Fofana, Behrami, Mandragora; De Paul (79' Machis); Pussetto (95' D'Alessandro). All: Davide Nicola
Roma (4-2-3-1): Mirante; Santon, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Kluivert (64' Under), Pellegrini (79' Zaniolo), El Shaarawy; Schick (71' Dzeko). All: Eusebio Di Francesco
Ammoniti: De Paul (U), Behrami (U)
L’Udinese non segnava in casa in campionato da settembre contro la Lazio (tre gare senza reti da allora).
Non poteva essere migliore il debutto di Davide Nicola sulla panchina dell'Udinese. I friulani rompono l'incantesimo che li vedeva sempre battuti in casa dalla Roma dal 2013, prendendosi 3 punti che sono una vera e propria boccata d'ossigeno per la classifica: ora la squadra bianconera sale a quota 12 punti, +3 sulla zona retrocessione. Sconfitta pesante invece per la Roma che rimane momentaneamente a -3 dalla zona Champions. La squadra di Di Francesco cade ancora, a tre giorni dall'appuntamento in Champions che martedì prossimo all'Olimpico vedrà di scena il Real (crollato contro l'Eibar, primo ko per Solari). Eppure i giallorossi ci hanno provato, con 26 tiri (non ne aveva mai fatti di più in una partita di questo campionato). Musso però si è sempre fatto trovare pronto valorizzando al massimo il primo tiro nello specchio effettuato nella partita, quello di Rodrigo De Paul, match winner. L'argentino, dopo il gol, ha mimato un gesto di scuse nei confronti del pubblico per il rigore sbagliato contro l'Empoli. Ma la Dacia Arena lo ha subito perdonato, dedicandogli una standing ovation quando ha lasciato il campo nel finale di gara.