L’allenatore rossonero ha commentato così il pareggio ottenuto in casa della Lazio: “Speriamo di recuperare presto qualche infortunato, anche se non ci dovrebbero essere novità per la prossima settimana. Ibra? Io devo pensare a far giocare bene la squadra”
Una vittoria sfumata nei secondi conclusivi della partita, che avrebbe potuto portare il Milan in zona Champions. Ma il gol di Correa ha ristabilito la parità nel punteggio e le gerarchie in classifica, con i rossoneri che inseguono a un punto di distanza. Nonostante tutto, Gennaro Gattuso guarda con ottimismo al futuro. “C'è rabbia, c'è beffa ma la Lazio ha fatto una buona partita. Voglio fare i complimenti alla squadra per la personalità mostrata, con diversi calciatori fuori ruolo. Rimane una grande prestazione, non dobbiamo avere cali di tensione adesso. Siamo stati bene in campo, facendo una partita di carattere che non facevamo da tempo. Nel finale può capitare di abbassare un po’ il baricentro. La differenza l’ha fatta Acerbi che ha saputo metterci in difficoltà sul piano fisico, ma va bene così: ora guardiamo avanti, sperando di recuperare quanto prima qualche giocatore infortunato” ha detto l’allenatore, intervistato da Sky Sport. Tuttavia, nei prossimi giorni non dovrebbe tornare a disposizione nessun calciatore: “Non mi aspetto notizie positive nel breve termine, quindi verrà data la possibilità a chi finora non ha avuto molto spazio. Non dobbiamo affrettare i tempi perché dobbiamo evitare le ricadute. La squadra comunque ha saputo tirare fuori qualcosa in più, l’ho visto durante la settimana e posso dire che è stato davvero bello preparare questa partita: continuiamo così”.
Il ruolo di Leonardo e Maldini
Inevitabile una domanda su Zlatan Ibrahimovic e il suo possibile ritorno in rossonero. “Vedremo, al momento penso che la cosa migliore sia concentrarci su ciò che possiamo fare, è inutile parlarne adesso. Poi sono Leonardo e Maldini ad occuparsi di queste cose, io devo far giocare la squadra nel modo migliore” ha risposto Gattuso. Che poi si è soffermato sul ruolo fondamentale dei due dirigenti in questo momento della stagione: “Mi sono sempre stati vicini nei periodi più complicati, così come ai giocatori. Lavorare con loro è un’occasione di crescita. Ci sono delle discussioni, ma tutte per il bene della squadra. Sono felice per ciò che stanno dando a me e alla squadra”.