Gli azzurri non vanno oltre il pari contro i veronesi e scivolano a -8 dalla Juve. Prestazione sottotono per la squadra di Ancelotti, anche sfortunata in occasione del legno colpito da Insigne a un quarto d’ora dal termine. Per il debuttante Di Carlo punto prezioso che consente di abbandonare quota zero punti in classifica
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NAPOLI-CHIEVO 0-0
Il Napoli frena a sorpresa e non va oltre lo 0-0 contro il Chievo, aumentando a 8 punti il ritardo dalla Juve capolista, con l’Inter che accorcia a -1. Ci si aspetta, per tradizione, una gara ostica per gli azzurri contro i gialloblù ed è quello che dice il campo, con i veronesi in grado di imbrigliare la manovra dei padroni di casa e coraggiosi nel proporsi in avanti con continuità, costringendo la retroguardia a drizzare sempre le antenne e non perdere mai la concentrazione. Deludente, nel complesso, la prova della squadra di Ancelotti, pericolosa solo con i tiri dalla distanza e incapaci di soffocare nella propria metà campo gli avversari allenati da Di Carlo, protagonista di un eccellente punto nel ‘terzo’ debutto’ alla guida dei gialloblù. Il palo di Insigne al 76’ pesa come un macigno sull’incontro, dopo che lo stesso numero 24 aveva clamorosamente sciupato l’occasione del punteggio in avvio di secondo tempo, ma si rivelano lampi improvvisi e isolati all’interno di 90 minuti giocati col freno a mano tirato.
Non sarà una giornata facile per il Napoli e lo si capisce dopo 43’’, quando Koulibaly regala palla a Pellissier - preferito al capocannoniere della squadra, Stepinski – e innesca la prima ripartenza degli ospiti, frenata da un fallo di Zielinski. La manovra degli azzurri non gira al massimo, come quasi sempre accade, e trovare lo spazio per il tiro non è facile. Serve, così, una corta respinta aerea di Rossettini per creare il primo spavento dalle parti di Sorrentino, con Callejon che conclude al volo con l’esterno destro senza trovare lo specchio della porta. Dall’altra parte i gialloblù, motivati dal cambio di allenatore, mettono in campo determinazione e con un buon fraseggio non rinunciano ad attaccare, andando vicini al vantaggio con la doppia chance per Obi. L’ex Inter viene fermato prima da una respinta in scivolata e al secondo tentativo colpisce l’esterno della rete. Questo coraggio, però, diventa eccessivo e si rivela quasi mortale nel finale di primo tempo, quando su un calcio d’angolo a favore la formazione veronese rischia di incassare gol in contropiede. Mertens conduce la ripartenza e, dopo uno scambio con Insigne, allarga sulla destra per Callejon, ma il tiro dello spagnolo è troppo centrale e viene neutralizzato da Sorrentino in corner. Ritmi nettamente più alti nella ripresa, con Insigne che si divora subito la palla dell’1-0, calciando fuori da pochi metri. Il Napoli riesce comunque a caricarsi mentalmente e va al tiro tre volte in 60 secondi, ma il Chievo non si scompone e prova a rispondere con il solito Obi, il cui mancino di controbalzo viene respinto da Karnezis. Ancelotti prova a cambiare qualcosa con i cambi, ma è il solito duo offensivo a creare i maggiori pericoli. In particolare Insigne che, a un quarto d’ora dal termine, decide di fare tutto da solo e lascia partire il suo classico destro a giro che si stampa, clamorosamente, sul palo. Il finale di partita regala un ultimo sforzo da parte dei padroni di casa, ma le speranze di uscire con i tre punti si spengono sull’acrobazia di Koulibaly in area che termina fuori di mezzo metro. Sorrentino fa suo l’ultimo velleitario tentativo di Zielinski e sancisce lo 0-0 finale.
TABELLINO
Napoli (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Hysaj (74' Mario Rui); Callejon, Diawara (58' Allan), Zielinski, Ounas (58' Milik); Insigne, Mertens. Allenatore: Carlo Ancelotti
Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; Depaoli, Bani, Rossettini, Barba; Obi (65' Stepinski), Radovanovic, Hetemaj; Birsa, Meggiorini (75' Cacciatore); Pellissier (62' Kiyine). Allenatore: Domenico Di Carlo
Ammoniti: Diawara (N), Barba (C) Hetemaj (C) Allan (N)