Lo 0-0 del San Paolo permette alla Juve di riportarsi a +8 sulla squadra di Ancelotti. Ancora una volta è il Chievo a sbarrare la strada agli azzurri: anche nella scorsa stagione lo 0-0 del Bentegodi alla 12^ permise ai bianconeri di accorciare sul Napoli, allora capolista
Chissà cosa avranno pensato i tifosi del Napoli al termine della partita contro il Chievo. Oltre alla rivalità con la città (ma ben più radicata quella con l'Hellas Verona), l'altra squadra veronese comincia ad essere un avversario indigesto per il club del presidente De Laurentiis. E siccome, in generale, a Napoli di cabala, numeri, scaramanzie se ne intendono, è da notare come il Chievo possa essere considerata a buon diritto una sorta di bestia nera. Soltanto nella stagione scorsa il Chievo fermò sullo 0-0 un Napoli in testa alla classifica con due punti di vantaggio sulla Juve, ma a causa di quel pari, i bianconeri tornarono a -1. Insomma accadde alla 12^ giornata, con tutto un campionato da giocare davanti, ma comunque si trattò di due punti persi in quella che fin quasi alla fine era da considerarsi una vera e concreta corsa Scudetto.
Se andiamo a considerare nel dettaglio gli ultimi 5 anni del Napoli e a stabilire quanti sono stati i pari per 0-0 in queste partite, scopriamo che il numero ammonta a 14 su 224 gare. Un numero esiguo all'apparenza, ma come spesso accade nel calcio, non si può estrapolare il dato senza tenere conto del contesto. Sicuramente lo 0-0 della 12^ giornata dello scorso campionato ha, in qualche modo, rimesso in corsa la Juventus nella lotta per il titolo, questa volta, invece permette alla Juve di mettere una distanza corposa tra sé e il Napoli.
Il Napoli di Sarri fu fermato sullo 0-0 in dieci occasioni in tre anni, con Ancelotti si tratta del primo 0-0 in campionato dopo quello di Champions a Belgrado contro la Stella Rossa (che sarà appunto ospite a Napoli nel prossimo turno di Champions). Dunque, assolutamente inopportuno è parlare di una sorta di piccola crisi del Napoli perché la squadra di Ancelotti resta comunque il secondo miglior attacco del campionato dietro una Juventus evidentemente rinforzatasi proprio nel reparto offensivo con l'innesto di Cristiano Ronaldo. Il problema della punta? Sicuramente ci si aspetterebbe qualche gol in più da un Milik che potrebbe essere, ad esempio, decisivo come lo è Mandzukic nella Juventus.
Il problema resta ma è di diversa natura, dunque. Casomai è nella distribuzione dei gol, perché a differenza della Juve, il Napoli in alcune gare è straripante, crea e segna tanto ma in altre pur esprimendo una mole di gioco e di chance corposa non riesce a concretizzare sottoporta. La Juve, in questo momento, è una corazzata di qualità tanto elevata ma allo stesso modo cinica. Il Chievo resta comunque una mini bestia-nera, il Napoli deve trovare la continuità e, forse, una distribuzione migliore dei gol, per poter pensare di avvicinarsi al ritmo infernale impresso a questo campionato dalla formazione di Allegri.