Atalanta-Napoli, in scena lunedì alle 20.30, chiuderà la 14ª giornata di Serie A. Sfida interessante, tra due squadre reduci da risultati insoddisfacenti nell'ultimo turno. Ecco tutte le statistiche e le curiosità sul match dell'Atleti Azzurri d'Italia
In un weekend ricco di sfide molto interessanti, Atalanta-Napoli non può non fare parte di questo gruppo. La Serie A, arrivata alla 14ª giornata, si accende e la squadra di Ancelotti, chiamata a tenere il passo della Juventus prima e a mantenere a distanza l’Inter terza, chiuderà il fine settimana di campionato. Gli azzurri scenderanno in campo a Bergamo contro l’Atalanta lunedì sera (ore 20.30), in una sfida difficile che dovrà servire per dimenticare lo 0-0 casalingo contro il Chievo di domenica scorsa, a cui ha poi fatto seguito l’incoraggiante 3-1 rifilato alla Stella Rossa in Champions League. Partita dal grande valore anche per la squadra di Gasperini, crollata a Empoli nello scorso weekend e affamata di punti per riagganciarsi al treno europeo, distante appena due lunghezze.
Quando e a che ora si gioca Atalanta-Napoli?
Atalanta-Napoli, partita valida per la 14ª giornata del campionato di Serie A, si gioca allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Calcio d’inizio lunedì 3 dicembre alle ore 20.30.
Dov’è possibile guardare Atalanta-Napoli?
La partita sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport Serie A HD, canale 202 del satellite, e sul canale 373 del Digitale Terrestre.
Quali sono i precedenti tra le due squadre?
I precedenti dicono a favore del Napoli, che contro l’Atalanta ha vinto il 45% delle partite che ha disputato. Il punteggio che si è verificato più volte negli incroci di Serie A tra Atalanta e Napoli è l’1-1 (14), l’ultimo risalente al marzo 2015. Proprio da quel giorno le due squadre non hanno più pareggiato: 4 vittorie per gli azzurri, 3 per i nerazzurri. Il 2 gennaio scorso la squadra di Gasperini riuscì a vincere al San Paolo, eliminando quella di Sarri dalla Coppa Italia. L’ultimo match di campionato a favore invece del Napoli, vittorioso per 1-0 all’Atleti Azzurri d’Italia. Le trasferte in Lombardia sembrano però esaltare la squadra campana. Sono oltre due anni (ottobre 2016 proprio contro l’Atalanta), infatti, che non perde una trasferta in terra lombarda in Serie A: due pareggi e tre vittorie (con quattro clean sheets nel parziale) nelle ultime cinque gare giocate.
Qual è lo stato di forma delle due squadre?
Il Napoli non perde dal 29 settembre (3-1 contro la Juventus), ma si è pericolosamente arrestato nell’ultima giornata contro il Chievo Verona, fanalino di coda della classifica. Uno 0-0 anomalo per la squadra di Ancelotti, secondo miglior attacco del campionato a -2 dai bianconeri. La vittoria in Champions League potrebbe restituire ottimismo a Insigne e compagni, che nell’ultima trasferta di campionato si sono imposti per 2-1 contro il Genoa. Nello scorso weekend l’Atalanta ha invece chiuso la striscia di quattro vittorie consecutive, spezzata dalla clamorosa rimonta (da 0-2 a 3-2) dell’Empoli al Castellani. Calo mentale dei nerazzurri, che dovranno rifarsi necessariamente per rimanere incollati alla zona Europa. L’Atalanta, terzo miglior attacco del campionato, ha trovato il successo nelle ultime due gare giocate all’Atleti Azzurri d’Italia: non vince tre partite di fila di campionato in casa da febbraio 2017.
Quali sono i giocatori che possono essere protagonisti?
Napoli e Atalanta hanno dimostrato di poter sfruttare al meglio tutte le pedine del proprio scacchiere per impensierire gli avversari. È per questo che, se è vero che la sfida Insigne-Papu Gomez (che però ha partecipato a solo uno degli ultimi 17 gol segnati dai suoi) stuzzica, è difficile stabilire quali possano essere i giocatori protagonisti del Monday Night. Dries Mertens, in ballottaggio con Milik e arrivato a quota 100 gol in azzurro, è certamente tra gli uomini più in forma di Ancelotti: ha preso anche parte attiva a tre reti nelle ultime due partite del Napoli contro l’Atalanta in Serie A. Per i nerazzurri - che saranno senza Ilicic, squalificato per due giornate - momento sì per Hans Hateboer, che è andato a segno in entrambe le sue ultime due presenze, dopo che aveva realizzato una sola rete nelle precedenti 48 partite.