Chievo-Lazio, lo sfogo di Inzaghi: "Primo tempo peggiore della mia gestione. Li avrei tolti tutti"

Serie A

L’allenatore della Lazio furioso per il pareggio sul campo del Chievo: “Forse meritavamo di più alla fine, ma risultato giusto per il brutto primo tempo che abbiamo giocato. Mai così male in questi tre anni, all’intervallo li avrei cambiati tutti. Adesso tocca prenderci le nostre responsabilità. Ritiro? Il momento mi preoccupa”

DOPO IL NAPOLI, IL CHIEVO FERMA LA LAZIO: 1-1

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Terzo 1-1 consecutivo per la Lazio, che non vince in campionato dal 4-1 casalingo contro la Spal di un mese fa. Con il Chievo non basta il gol di Immobile, che pareggia la rete di Pellissier ma che non dà il via alla rimonta biancoceleste. Adesso la classifica dice quinto posto e una grande occasione persa, dal momento che lo scontro diretto fra Roma e Inter poteva in qualche modo favorirla nella rincorsa alle posizioni da Champions: “Questi tre pareggi mi preoccupano – ha ammesso Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport nel post gara – con questo risultato per la prima volta non siamo al quarto posto in classifica. Mi aspettavo di più, perché sapevamo della vittoria del Milan e dello scontro diretto fra Roma e Inter. Adesso siamo quinti, quindi sarà necessario lavorare di più”

“Il primo tempo peggiore di sempre”

A frenare la Lazio, secondo Inzaghi, è stato un primo tempo davvero negativo: “Peggio di come abbiamo giocato non potevamo fare – sottolinea amareggiato – l’ho detto anche ai ragazzi. Abbiamo sbagliato atteggiamento e ora tocca prenderci le nostre responsabilità. Una prima parte di gara così non l’avevamo mai fatta in questi tre anni. Io sono l’allenatore e le colpe sono anche mie. Alla fine, forse, meritavamo qualcosa di più ma è stato giusto pareggiare dopo un primo tempo così brutto”. Tanta rabbia, dunque. Così forte da pensare anche ad una soluzione estrema: “Ritiro? Per il momento pensiamo ai nostri errori con calma. E’ giusto analizzare questo brutto primo tempo, dovremo stare insieme e lavorare. Ci aspetta un calendario difficile, dovremo essere bravi ad affrontarlo nel migliore dei modi”. Poi il discorso cade sulle sostituzioni: “All’intervallo ho tolto Radu perché era già ammonito, ma avrei voluto cambiarli tutto, avevo solo l’imbarazzo della scelta”.