L'arbitro di Ravenna, rimasto coinvolto nella polemica per il rigore a favore della Roma contro l'Inter sul quale il Var non è intervenuto, è stato fermato in Italia ma ha ricevuto la conferma della sua promozione a internazionale, decisione presa da Rizzoli ben prima della sfida dell'Olimpico
Ha avuto una settimana particolarmente intensa l'arbitro di Ravenna Michael Fabbri: da domenica sera è stato - insieme al collega più illustre Rocchi - al centro di polemiche roventi per il mancato rigore concesso alla Roma contro l'Inter (era in cabina Var), ora può brindare alla prima convocazione internazionale (da casa, visto che il designatore Rizzoli lo ha tenuto per questo weekend a riposo assoluto). A fine gennaio infatti lui e il collega Maurizio Mariani sono stati chiamati dall'Uefa al corso introduttivo per arbitri internazionali a Lisbona. Quello per gli esordienti, per intendersi.
Prima della ufficialità vera e propria, arriva dunque la conferma che saranno loro due i direttori di gara che a partire dal primo gennaio prenderanno il posto nelle liste internazionali degli uscenti - per limiti di età - Mazzoleni e Banti. Una scelta fatta da tempo da Rizzoli e dall'AIA, e che solo per coincidenza diventa pubblica dopo la serataccia dell'Olimpico. Da parte sua invece l'arbitro di Roma-Inter, Rocchi, nonostante sia più anziano di Banti e Mazzoleni, resterà un altro anno nelle liste: appartenendo infatti alla categoria "élite", la più alta del ranking arbitrale, avrà diritto a una proroga oltre la fatidica soglia dei 45 anni.