Roma Genoa 3-2: gol e highlights. Cristante firma la rimonta, Di Francesco a -2 dal 4° posto

I giallorossi tornano alla vittoria con grande fatica: Fazio e Kluivert rispondono alle reti di Piatek e Hiljemark, poi Cristante firma il gol da 3 punti che permette alla squadra di Di Francesco di agganciare il Sassuolo e andare a -2 dal quarto posto. Prima sconfitta per Prandelli

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ROMA-GENOA 3-2

17' Piatek (G), 31' Fazio (R), 33' Hiljemark (G), 45' Kluivert (R), 59' Cristante (R)

Serviva una risposta e la risposta è arrivata. Solo nel risultato però, perché dal punto di vista della prestazione la Roma non convince affatto. I giallorossi, infatti, riacciuffano per due volte il Genoa solo grazie a dei guizzi, personali o frutto di sporadici calci piazzati, e riescono poi a completare la rimonta con il destro vincente di Cristante, in un quarto d’ora di scarso equilibrio da una parte e dall’altra e ricco di emozioni. Successo che mancava da oltre un mese e che porta i ragazzi di Di Francesco a -2 dalla zona Champions. Il 3-2 finale ai danni della squadra di Prandelli, al primo ko sulla panchina rossoblù (Genoa che non vince dal 30 settembre), non basta a risollevare troppo l’umore dei tifosi giallorossi, ma dà un po’ di fiducia alla Roma, alla vigilia di un trittico di partite natalizie fondamentali – a partire dalla prossima trasferta contro la Juve - per riportarsi in carreggiata e cancellare ogni tipo di contestazione. Il Genoa, invece, recrimina per un dubbio contatto in area allo scadere tra Florenzi e Pandev e resta a +5 dal terzultimo posto, con il Bologna impegnato martedì con il Milan.

La partita

Di Francesco decide di rivoluzionare la squadra e sceglie il 3-4-3 con Zaniolo ad agire da falso nueve e Under e Kluivert a completare l’attacco. Difesa a 3 anche per Prandelli che, in fase offensiva, si affida al duo Piatek-Kouamé. E sono proprio loro due a scatenare il panico nella difesa giallorossa nel primo quarto d’ora, accompagnati dagli ottimi inserimenti di Lazovic e Hijlemark. Al 17’ è lo svedese a provarci dalla distanza. Il tiro è centrale, ma Olsen si fa sfuggire la palla in mezzo alle gambe – senza neanche accorgersene inizialmente – e Piatek, con la sua rapacità nell’area piccola, anticipa il portiere in scivolata per l’1-0. La Roma continua a subire imbucate da ogni dove e, nel frattempo, cerca di reagire. A smuovere i padroni di casa ci pensa Fazio, bravo a fiondarsi per primo su una palla vagante al limite dell’area piccola ma non altrettanto preciso nell’inquadrare lo specchio: palla fuori di un soffio. Il centrale argentino ha un secondo tentativo dopo aver superato la mezz’ora e questa volta non sbaglia. La punizione di Florenzi viene spizzata con l’esterno da Zaniolo e Fazio, all’altezza del dischetto, trafigge Radu. Neanche la gioia per esultare che il Genoa si riporta avanti nel punteggio. L’azione è quasi la stessa di quella del pari, con Sandro che prolunga di testa il cross e Hiljemark che, dopo aver propiziato il primo gol, mette la firma di destro sul 2-1. Florenzi prova a caricarsi sulle spalle i compagni, ma la testa di tutti sembra essere da un’altra parte. Non quella di Kluivert che, a 50’’ dal duplice fischio di Di Bello, inventa il guizzo che riequilibra la situazione a fine primo tempo. L’olandese punta Zukanovic dai 40 metri, lo supera in velocità e col destro in diagonale sigla il suo primo centro in Serie A.

La rete del figlio d’arte sembra consegnare un’altra Roma alla ripresa, come fa credere la super occasione per Ünder che, da posizione invitante e su un errore in respinta di Radu, si divora il 3-2 sparando alto col mancino. Chi è rimasto negli spogliatoi è invece Olsen che, pochi giri di orologio dopo, si fa sfuggire un altro tiro di Lazovic e regala il gol agli avversari. Per sua fortuna, la rete viene annullata per offside precedente di Piatek. È una partita in cui può succedere qualsiasi cosa e, infatti, all’azione successiva è ancora la formazione di Di Francesco a colpire e ribaltare il punteggio. Cristante riceve palla sulla trequarti, scambia con Kluivert, e conclude di forza col destro, mettendo alle spalle del portiere. Gli ospiti non mollano e tentano di rifarsi sotto con l’attaccante polacco, di nuovo capocannoniere in solitaria del campionato, ma questa volta il suo destro è bloccato dal portiere della Roma. Cristante sciupa da due passi l’occasione di chiuderla, sbattendo sul palo, e la confusione dei giallorossi riprende il sopravvento nei minuti finali. I ragazzi di Prandelli ci credono e spingono alla ricerca del 3-3: PIatek non riesce ad angolare la conclusone, mentre al quinto minuto di recupero nessuno riesce a colpire in rete di testa, con la squadra rossoblù che protesta per una spinta di Florenzi su Pandev. L’arbitro giudica l’intervento regolare e cala il sipario sull’incontro. La Roma torna a respirare, ma per riprendere a volare servirà ben altro.

TABELLINO

Roma (3-4-3): Olsen; Fazio, Manolas, Juan Jesus; Florenzi, Cristante, Nzonzi, Kolarov; Ünder (76' Santon), Zaniolo, Kluivert (80' Schick). All.: Di Francesco

Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic (60' Pedro Pereira); Romulo (68' Pandev), Hiljemark, Sandro (65' Rolon), Bessa, Lazovic; Piatek, Kouamé. All.: Prandelli

Ammoniti: Zukanovic (G), Zaniolo (R), Schick (R), Rolon (G)

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Come anticipato nelle scorse ore, Di Francesco rivoluziona la Roma: 3-4-3, con Florenzi Kolarov esterni e Zaniolo da falso nueve. Panchina per Schick. Questo l'11 completo giallorosso:
 
(3-4-3): Olsen; Fazio, Manolas, Juan Jesus; Florenzi, Cristante, Nzonzi, Kolarov; Under, Zaniolo, Kluivert
- di fabrizio.moretto.1992

Roma-Genoa, le scelte di Di Francesco e Prandelli | Video Sky - Sky Sport HD

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