Con un gol al 35’ del croato, l’ennesimo segnato a una big, la Juventus supera la Roma in casa ed è campione d'inverno con 2 giornate d'anticipo. Partenza super dei bianconeri, con Olsen straordinario in più occasioni. Nel finale Di Francesco manda in campo anche Dzeko, ma non riesce a trovare il pari
JUVENTUS-ROMA 1-0
35' Mandzukic
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (71' Emre Can), Matuidi; Dybala (81' Douglas Costa); Mandzukic, Ronaldo. All. Allegri
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi (81' Dzeko); Under (71' Perotti), Zaniolo, Florenzi (46' Kluivert); Schick. All. Di Francesco
Ammoniti: Nzonzi (R), Schick (R), Zaniolo (R)
Nella Roma esce Florenzi, entra in campo Kluivert. Fascia di capitano sul braccio di Manolas.
Squadre che si apprestano a tornare in campo per la ripresa
Ecco il gol di Mandzukic, che sovrasta Santon di testa e schiaccia in rete
Dieci corner a 0 per la Juventus in questo primo tempo; 11 a 3 il conto dei tiri. Nell'intervallo Di Francesco ha mandato a scaldarsi Kluivert, che potrebbe essere la risposta della Roma nella ripresa
Juve-Inter conferma: CR7 vuole gol in rovesciata
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Davvero impressionante lo spirito con cui la Juventus ha approcciato la gara, cercando di non dare respiro alla Roma. Una collezione di palle inattive, poi i cross su cui si è avventato di testa Mandzukic, ancora una volta a segno in un big-match.
Basta un gol di Mandzukic, l'uomo dei gol alle big, e la Juventus stende la Roma: 1-0 allo Stadium, risposta al Napoli e bianconeri campioni d'inverno con due giornate d'anticipo. E non è un caso che a firmare il successo sia il croato (già a segno contro Napoli, Lazio, Milan e Inter), visto l'atteggiamento con cui la squadra di Allegri si presenta in campo, decisa a chiudere l'avversaria nella propria metacampo fin dal primo minuto, martellando Olsen a suon di corner. Alla fine del primo tempo saranno 10, segno di come la Juve prema con carattere e determinazione, senza lasciare quasi alla Roma il tempo di respirare.
Tante occasioni, con Olsen super in almeno tre chiare circostanze (su Alex Sandro in particolare), portano per forza di cose al vantaggio, quando De Sciglio da destra crossa sul palo lontano, dove Mandzukic sbuca saltando su Santon, sovrastato nell'occasione. L'1-0 non placa la fame bianconera, che continua a premere, e a Di Francesco serve l'intervallo per riordinare squadra e idee. Quella che torna in campo è infatti una nuova Roma, soprattutto nell'atteggiamento, non più disposta a subire e sempre più spesso pericolosa dalle parti di Szczesny. La grande palla-gol non arriva nemmeno con l'ingresso nel finale di Dzeko, affiancato a Schick per un ultraoffensivo 4-2-4, e anzi, un contropiede di Ronaldo porterebbe anche al 2-0 di Douglas Costa, annullato dal Var per un fallo su Zaniolo che aveva dato origine all'azione. Per la Juve l'1-0 è comunque sufficiente a chiudere il girone da capolista con due gare d'anticipo, dimostrandosi ancora una volta inarrestabile.