Juve, Szczesny in esclusiva: "1-0 il risultato perfetto, l'importante è non prendere gol. Vincere è una buona abitudine"

Serie A

Il portiere della Juventus ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport e ha analizzato il momento attraversato dalla squadra bianconera, senza rivali in Italia: "Vincere è sempre una buona abitudine, così ci si prepara al meglio per le prossime partite. L’Atletico in Champions? In Europa bisogna superare le più forti, ma ora pensiamo solo all’Atalanta"

JUVE-ROMA 1-0, BIANCONERI CAMPIONI D'INVERNO: GOL E HIGHLIGHTS

INFORTUNIO MUSCOLARE PER BERNARDESCHI: SALTA L'ATALANTA

CALCIOMERCATO, LA JUVE IN POLE PER RAMSEY A PARAMETRO ZERO A GIUGNO

Tra i segreti della Juventus che in Italia sta battendo ogni record c’è senza dubbio una straordinaria solidità difensiva. Merito anche di Wojciech Szczesny, che ha raccolto alla perfezione l’eredità di Gianluigi Buffon garantendo alla squadra bianconera affidabilità e sicurezza. Un apporto importante quello del portiere polacco, decisivo per rendimento nella squadra di Allegri. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, Szczesny ha analizzato il momento attraversato dalla Juventus in una lunga intervista.

Cosa pensi delle tante vittorie per 1-0?
Sono tre punti sia se si vince 1-0, sia se si vince 7-0. È uguale. L’importante è non prendere gol e farne uno. Noi lo abbiamo fatto, sono tante partite che vinciamo 1-0, ma secondo me questo è un risultato perfetto nel calcio. Poi io sono il portiere, quindi la cosa importante è non prendere gol.

Per arrivare pronti in Champions è meglio avere un campionato del genere o servirebbe un torneo più impegnativo?
È sempre meglio vincere, io credo che la vittoria ti prepara sempre al meglio per la prossima partita. Vincere è una buona abitudine, noi quest’anno abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Per la Champions mancano ancora due mesi, ci vorrà del tempo prima della partita contro l’Atletico Madrid. Ora bisogna solo pensare alla gara di Bergamo contro l’Atalanta, questa adesso è la partita più importante. Quando giocheremo contro l’Atletico vedremo se vincere tutte le partite è la preparazione perfetta.

Cosa hai pensato quando è uscito l’Atletico nel sorteggio?
Poteva andar meglio, però per vincere la Champions, che è il nostro obiettivo, bisogna superare le squadre più forti in Europa. Ora succede agli ottavi di finale, ma ci saranno poi i quarti e le semifinali dove comunque si può incontrare il Real Madrid, il Barcellona o squadre di questo tipo, quindi bisogna accettare di affrontare una squadra forte.

Uno dei giocatori fondamentali in questa Juve è Mario Mandzukic. All’interno dello spogliatoio com’è?
È un ragazzo normale. Parla poco, è vero, ma para sul campo, ed è la cosa più importante. Quest’anno negli scontri diretti ha fatto sempre gol, è una qualità molto importante. Sta facendo bene, è molto contento e credo che si stia godendo questo momento.

Cosa pensi invece di Dybala, che in questa stagione segna di meno?
Secondo me sta facendo un grandissimo lavoro. L’anno scorso ha fatto tantissimi gol, ma quest’anno dà di più alla squadra. È un giocatore più completo, più maturo, ogni tanto accetta anche di dover difendere nella nostra metà campo. Contro la Roma nel primo tempo ha fatto praticamente il quarto di destra e ha aiutato molto De Sciglio, magari è questo che non gli permette di fare tanti gol. Ma comunque è un giocatore di grande qualità, che crea sempre qualcosa per la squadra. E poi dà una mano in fase difensiva, è sempre un passo in avanti per lui.

Contro l’Atalanta che partita ti aspetti?
A Bergamo è sempre una battaglia fisica, una partita veramente molto difficile. Ci aspettiamo una gara complicata: sarà molto importante perché sappiamo che a Milano ci sarà uno scontro diretto tra Napoli e Inter. Se noi faremo il nostro dovere, possiamo ancora allungare in classifica.