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Ferrero, se battiamo la Juve mi farò i capelli alla Nainggolan

Serie A

Il presidente della Samp scherza alla vigilia della sfida con la Juve: "Se vinciamo mi taglio i capelli e me li faccio come Nainggolan". Ad alimentare la promessa di fine anno c'è un Quagliarella in stato di grazia, in gol nelle ultime 8 partite: "È un highlander", il commento di Ferrero

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Massimo Ferrero, presidente della Samp, ci ha abituati a uscite "matte" e dichiarazioni simpaticamente folli. Il suo essere stravagante lo ha portato a una promessa di fine anno che non è passata inosservata: alla vigilia della sfida con la Juve, che vede la Samp impegnata all'Allianz Stadium, Ferrero ha parlato a Rai Radio1 Sport sbilanciandosi in questo modo: "Ho i capelli lunghi, li ho sempre portati così, ma se vinciamo con la Juventus me li taglio tutti, me li faccio come Nainggolan". Giampaolo non avrà a disposizione il danese Andersen, squalificato, ma può contare sulla condizione strepitosa di Fabio Quagliarella, che con il suo tacco contro il Chievo ha raggiunto Montella nella classifica marcatori all-time del club blucerchiato. Un Quaglia da record, all'ottavo gol di fila in campionato, che Ferrero ha definito "highlander".

Juve? Non abbiamo paura di nessuno

Sul mercato, Ferrero rassicura i tifosi: "Non vendo nessuno, se c'è da fare qualche innesto sarò il pirmo a farlo per dare continuità a questo campionato". La sua attenzione però è rivolta a Samp-Juve: "Abbiamo una partita molto importante e cercheremo di fare la nostra gara perché non abbiamo paura di nessuno".

La pagina CalciatoriBrutti coglie al balzo l'assist di Ferrero, proponendo questo esilarante fotomontaggio

Dissequestrati beni, buone notizie per Ferrero

Calcio a parte, c'è stato un colpo di scena nella vicenda giudiziaria che coinvolge il patron della Sampdoria, e che ha portato il 28 novembre scorso il gip di Roma ad emettere un provvedimento di sequestro di beni per circa 2,6 milioni di euro. Il tribunale del Riesame, a circa un mese di distanza, ha parzialmente annullato quel decreto disponendo la restituzione dei beni agli indagati.
I giudici della Libertà, accogliendo una istanza degli avvocati difensori tra cui Giuseppina Tenga legale di Massimo Ferrero, hanno dissequestrato sia beni mobili che immobili tra cui un appartamento a Firenze che torna nella disponibilità di Manuela Ramunni, compagna del proprietario del club genovese. Nel procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli, sono indagate, oltre Ferrero, altre cinque persone tra le quali la figlia dell'imprenditore romano, Vanessa, il nipote Giorgio Ferrero oltre che la compagna Ramunni. Nel registro degli indagati anche i manager Marco Valerio Guercini e Andrea Diamanti. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono appropriazione indebita, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Nel provvedimento con cui il gip aveva accolto la richiesta dei pm di piazzale Clodio si affermava che da parte degli indagati erano state poste in essere condotte che hanno puntato a "drenare le risorse economiche dell'Unione Calcio Sampdoria allo scopo di impiegarle, per motivi estranei alle finalità sociali", per finanziare produzione e distribuzione di film. Le indagini sono partite dall'analisi di una serie di transazioni finanziarie anomale da parte delle società del gruppo Ferrero. In questo quadro, secondo l'ipotesi dei finanzieri del Nucleo di Polizia Valutaria, dalle casse della Sampdoria sarebbero spariti 1,2 milioni, parte dei soldi incassati per la cessione al West Ham di Pedro Obiang nell'estate del 2015. Il denaro sarebbe stato distratto attraverso l'utilizzo di fatture false emesse da una società riconducibile a Ferrero, anche se amministrata da un altro soggetto; soldi successivamente riutilizzati sia per sanare debiti di altre imprese del gruppo, sia per finanziare un film prodotto da altre due società, sempre riferibili al presidente della Sampdoria.