Suso, scuse e rabbia dopo l'espulsione in Milan-Spal: "Mi spiace, ma il rosso è ingiusto"
Serie AL’attaccante del Milan si è scusato attraverso un post su Instagram per il cartellino rosso rimediato contro la Spal, che gli impedirà di essere in campo nella gara contro la Juventus valida per la Supercoppa Italiana: "Espulsione evitabile e abbastanza ingiusta, nessuno mi restituirà la possibilità di aiutare la squadra in Supercoppa"
Un’espulsione pesantissima quella rimediata da Suso nei minuti finali di Milan-Spal. Ammonito al 79’ per proteste dopo un fallo fischiato ai danni di Cutrone che ha interrotto una potenziale occasione offensiva pericolosa, l’attaccante spagnolo pochi minuti più tardi ha commesso un’irregolarità su un avversario che gli è costata il secondo cartellino giallo. Un’ingenuità quella di Suso, che a causa del rosso rimediato non potrà prendere parte alla sfida contro la Juventus valida per la Supercoppa Italiana, in programma a Gedda – in Arabia Saudita – il prossimo 16 gennaio. L’ex Genoa, infatti, sarà squalificato, in quanto il regolamento prevede che le sanzioni relative alle gare di campionato siano valide anche per la Supercoppa, a differenza di quanto avviene invece per la Coppa Italia.
Il rammarico di Suso
Tanto il rammarico dello spagnolo, che si è sfogato attraverso un messaggio postato sul proprio profilo Instagram. Dopo essersi scusato con la società, i compagni, i tifosi e l’allenatore, Suso ha espresso tutta la sua rabbia per non poter disputare la gara di Supercoppa Italiana. "Mi dispiace – ha scritto il giocatore -. Per il mio club, per i miei compagni, per i miei tifosi, per il mio allenatore. Per me. Una espulsione forse evitabile e secondo me abbastanza ingiusta. Di sicuro nessuno mi restituirà la possibilità di giocare e aiutare la mia squadra nella finale di SuperCoppa contro la Juventus. Per il resto...ottimi 3 punti, felice per Gonzalo Higuain e l’obiettivo ‘Champions’ è lì a portata di mano. Buon anno, buon 2019. Che inizierà però con tanta rabbia!!!".