Lazio, Tare: "È ora di qualificarsi in Champions. Mercato? Più di uscita che di entrata"

Serie A

Presente a Dubai per il Globe Soccer, il ds biancoceleste ha parlato degli obiettivi della Lazio per il 2019 e non solo: “Da anni giriamo intorno alla Champions, sentiamo che questa possa essere la stagione gusta. Mercato? Sarà più di uscita che di entrata. E spero che il 2019 porti maggiore serenità agli arbitri…”

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Un quarto posto in classifica che, se dovesse finire oggi il campionato, vorrebbe dire qualificazione alla prossima Champions League. L'anno scorso l’obiettivo è sfumato sul più bello, a questo giro la Lazio non vuole più rimandare l’appuntamento con l’Europa che conta. Il direttore sportivo biancoceleste Tare lo ha ripetuto nella serata dei Globe Soccer Awards di Dubai.

L'arrivo in Italia di Cristiano Ronaldo

Qual è stato l'effetto dell'arrivo di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano? "Più che una voglia diversa di affrontare i bianconeri, il suo acquisto è stato importante per l’immagine del calcio italiano - ha spiegato Igli tare ai microfoni di Sky Sport - ora tutti hanno un’idea decisamente diversa quando parlano della Serie A. E il livello si è alzato notevolmente".

Gli obiettivi della Lazio nel 2019

"Vogliamo raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati - ha continuato il ds biancoceleste - li riteniamo fondamentali per la crescita della nostra società. Quali sono? La Champions, sicuramente. Ci giriamo intorno da diverso tempo, questo sentiamo che sarà l’anno giusto per raggiungerla. Imprevisti permettendo".

La Var e sulle polemiche arbitrali

"Spero che l’anno nuovo porti più serenità alla Var e agli arbitri - ha aggiunto Tare - dimenticare certe cose è difficile. Dobbiamo essere corretti e rispettare le regole, ma c'è in gioco tanto e noi, oltre a essere bravi a portare rispetto, vogliamo essere rispettati".

Le possibili mosse della Lazio sul mercato

"Qui ho avuto modo di incontrare tanti colleghi e tante persone importanti per discutere sulle nostre vicende. Detto questo, il nostro sarà più un mercato di uscita piuttosto che di entrata".