Sarà Luca Banti della sezione di Livorno, giunto al suo ultimo anno da direttore di gara, a dirigere la sfida tra Juventus e Milan valida per la Supercoppa Italiana. Al VAR ci sarà Marco Guida, che in stagione ha diretto i derby di Milano e Torino
A due giorni dalla Supercoppa Italiana, l’Associazione Italiana Arbitri ha reso noti gli ufficiali di gara per la sfida tra Juventus e Milan che si giocherà mercoledì 16 gennaio a Gedda. Il designatore Nicola Rizzoli ha scelto l’esperto Luca Banti della sezione di Livorno per dirigere la gara. Gli assistenti saranno Preti di Mantova e Passeri di Gubbio, il quarto uomo sarà l’internazionale Fabio Di Bello di Brindisi, i VAR saranno Marco Guida (anche lui arbitro FIFA) di Torre Annunziata e Gianluca Vuoto, assistente della sezione di Livorno. Assistente di linea di riserva sarà Nicola Bindoni di Venezia.
Banti, anno di addio
Al termine della stagione 2018/19, Luca Banti (classe 1974) dismetterà la divisa di arbitro, dopo 28 anni di carriera. Il suo debutto in massima divisione è avvenuto in uno Juventus – Cagliari del 29 maggio 2005, quando i bianconeri erano già certi del titolo poi revocato in seguito alle vicende di Calciopoli. Nel 2009 è diventato arbitro internazionale, percorso concluso a dicembre quando al posto suo e di Mazzoleni, che come lui concluderà la carriera arbitrale a fine stagione, sono stati nominati Fabbri e Mariani. Dunque, sarà questa la ciliegina sulla torta. Banti dirigerà per la seconda volta una Supercoppa Italiana, dopo quella della stagione 2015/16 che vide di fronte la Juventus e la Lazio; è anche l’unica finale da lui arbitrata. D’altronde, è tradizione quella di affidare agli arbitri in uscita gare così importanti, specialmente se internazionali: l’ultimo fu il caso di Antonio Damato (sezione di Barletta) lo scorso anno, che diresse la finale di Coppa Italia tra i bianconeri e il Milan, che ora si giocheranno la Supercoppa. Damato oggi fa parte della commissione che designa gli arbitri di Serie C.
La stagione di Banti
Nelle ultime stagioni, l’affidabilità di Banti è cresciuta in modo vertiginoso. Lui e Rocchi sono diventati i veri e propri alfieri di Rizzoli, che si è affidato spesso e volentieri a loro due per dirigere gli scontri con le maggiori pressioni. Finora, Banti ha diretto in campionato: Lazio - Napoli 1-2, Genoa - Bologna 1-0, Juventus - Napoli 3-1, Bologna - Torino 2-2, Fiorentina - Roma 1-1, Lazio - Milan 1-1, Spal - Chievo 0-0, Sassuolo - Torino 1-1, Atalanta - Juventus 2-2. A queste si aggiungono le direzioni in Nations League (Grecia - Finlandia 1-0 e Russia - Svezia 0-0), Europa League (Copenaghen - Slavia Praga 0-1 e Besiktas - Malmo 0-1), più una gara di preliminari di Champions (Celtic - AEK Atene 1-1) e una di preliminari di Europa League (Spartak Trnava - NK Olimpia 1-1).
Al VAR Guida, l’uomo dei derby
Tanta era l’attesa per conoscere l’arbitro quanto quella per sapere chi l’avrebbe coadiuvato dalla sala video. Anche in questo caso, Rizzoli sceglie di andare sul sicuro e ha affidato il compito a Marco Guida. Internazionale dal 2014, l’arbitro napoletano sta vivendo probabilmente il suo miglior momento, dopo aver vissuto negli scorsi anni un rendimento poco costante. Diventato uno dei membri più affidabili della CAN A, è stato designato in stagione per dirigere sfide delicate, come i derby di Torino (Torino – Juventus 0-1) e Milano (Inter – Milan 1-0). Oltre a queste, ha fischiato in campionato nelle seguenti gare: Milan - Roma 2-1, Sampdoria - Inter 0-1, Chievo - Torino 0-1, Lazio - Spal 4-1, Sassuolo - Udinese 0-0, Frosinone - Milan 0-0. Ha diretto Romania - Lituania 3-0 in Nations League e due partite in Europa League (Rosenborg - Lipsia 1-3 e Standard Liegi - Krasnodar 2-1), oltre a due gare di qualificazione per la stessa competizione. Ha diretto poi la finale di Coppa di Albania nel 2016 e del torneo di Viareggio nel 2017. Non ha ancora esordito in Champions League, ma l'impressione è che il momento non sia poi così lontano. È stato inoltre VAR, tra le altre, nella partita di campionato del mese scorso tra Juventus e Inter.