Corinaldo, Michele incontra il suo mito Totti: il 18enne era rimasto coinvolto nel dramma della discoteca marchigiana

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Il giovane Michele Fiscaletti ha incontrato Francesco Totti a Trigoria: il 18enne era rimasto coinvolto e gravemente ferito nella tragedia della discoteca in provincia di Ancona. Era in coma e gli amici in quei giorni gli avevano fatto sentire la voce del capitano e suo idolo

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Michele Fiscaletti ha 18 anni e già un'esperienza terribile alle spalle: è rimasto coinvolto e gravemente ferito nella tragedia in discoteca di Corinaldo, in provincia di Ancona. Era in coma e fortunatamente ne è uscito. Ora Michele ha potuto anche realizzare un sogno: incontrare il suo mito Francesco Totti. È stato lui stesso a raccontare la giornata speciale vissuta a Trigoria attraverso Instagram: "Posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un'emozione unica che non potrò mai scordare, un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare tutto questo. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso. Grazie mio Capitano". Durante i giorni del coma, gli amici gli avevano fatto sentire la voce del capitano, per lui da sempre un punto di riferimento. Totti gli aveva inviato un videomessaggio proprio per invitarlo a Trigoria.

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18/01/19 Lo vidi per la prima volta giocare all'età di 6 anni in televisione. In quel periodo indossava la maglia della nazionale Azzurra. Pochi giorni dopo entrò nella storia della Nazionale Italiana con quel rigore calciato con freddezza e senza timore proprio come fanno i veri campioni. Finisce il mondiale Italia campione del Mondo. "Papà ma ora dove gioca Totti? " "Alla Roma". Da quel giorno nascerà l'amore per la Roma e per quel giocatore. Con il passare del tempo diventa l'idolo,quella persona che più la guardi più te ne innamori. Guardi le sue giocate i suoi modi di fare lo ammiri come se fosse una divinità. Il desiderio di poterlo incontrare inizia a diventare un sogno che con il passare del tempo sembra essere impossibile realizzare. Il tempo continua a passare "Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017.L’ultima volta in cui potrà indossare la sua maglia della Roma." È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla". Le sue ultime parole all'Olimpico che fanno commuovere tutti i tifosi. Si conclude cosi la storia di una leggenda del Calcio Italiano,che ha conquistato un intera città soltanto con le sue giocate e il suo attaccamento alla maglia. Oggi posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un'emozione unica che non potrò mai scordare un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare il mio sogno. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso. Grazie mio Capitano AETERNO.❤💛

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