Astori nel cuore: la Fiorentina torna a Udine ricordando il suo capitano

Serie A
Davide Astori

A meno di un anno dalla scomparsa di Davide Astori, la Fiorentina torna a giocare al Friuli di Udine. Tra intrecci del destino ed emozioni, una sfida che non sarà mai come le altre

GENOA-SASSUOLO E UDINESE-FIORENTINA LIVE

Un compagno, un capitano, un amico. A poco meno di un anno dalla tragedia che ha colpito Davide Astori, la Fiorentina torna a Udine. Era il 4 marzo 2018, quando il difensore viola lasciò senza parole tutta l’Italia del calcio, non uscendo mai dalla sua camera d’albergo, dove fu trovato poi senza vita dai medici del club. Era il giorno di Udinese-Fiorentina, una delle domeniche di Serie A più drammatiche di sempre. Sfida che oggi torna, con il destino che si prende la sua fetta di scena: l'ultima partita di Astori, infatti, era stata proprio contro il Chievo Verona (suo l'assist decisivo per il gol vittoria di Biraghi). E sette giorni fa, al Bentegodi, i viola hanno affrontato proprio la squadra di Maran, vincendo 4-3. Nel mezzo, la strepitosa vittoria per 7-1 di Coppa Italia contro la Roma, quasi doverosa per onorare il ricordo di Davide.

Il ricordo di Pioli

Braccia al cielo, mani alla fronte per salutare il capitano. La Fiorentina, Astori, non lo può e non vuole dimenticare, e continua a omaggiarlo a ogni gol. E con le parole di chi per ultimo lo ha allenato, Stefano Pioli: “Purtroppo certe coincidenze esistono: abbiamo chiaro in mente che Davide aveva giocato l'ultima partita proprio contro il Chievo e poi dopo siamo partiti per Udine, lo stesso calendario di quest'anno. Sono situazioni che vanno affrontate”, ha detto il tecnico viola in settimana. “Quando facciamo le riunioni mi ricordo benissimo qual era la posizione di Davide. Noi tutte le volte che stiamo insieme sentiamo la sua presenza. Mi piace ricordarlo tutti i giorni Davide. Come entro nel centro sportivo (intitolato proprio al numero 13, ndr) lo vedo, lo penso. Anche contro l’Udinese sarà con noi, salirà in pullman e scenderà in campo con la squadra, ma lo fa già tutti i giorni”.

Di nuovo al Friuli

Un vuoto, quello lasciato dal numero 13, rimasto impresso in modo indelebile nell’anima della sua famiglia, di tutti i suoi compagni e di tutti i tifosi del calcio. I compagni, Davide, lo ricordano sempre e lo faranno anche di ritorno a Udine, in una cornice dalla carica emotiva unica. Come già successo il 3 aprile 2018, data del recupero - giocato in un’atmosfera surreale - di Udinese-Fiorentina, la squadra viola cambierà albergo: questa volta ha scelto un hotel nel centro città, per cercare di tenere lontano (ma vicino) un ricordo troppo doloroso. Al minuto 13, poi, lo stadio di Udine, come già succede ogni domenica a Firenze, si fermerà, per salutare con un lungo applauso Davide Astori.