L’allenatore dei nerazzurri ha analizzato la vittoria dell’Atalanta sulla Spal al termine della gara: “Spesso sbagliamo gli approcci e complichiamo le partite. Per la Champions c’è tempo, si può sempre scendere o salire e tenere certi ritmi non è facile”
Nonostante un avvio di campionato complesso, l’Atalanta si è ritrovata e con la vittoria sulla Spal si conferma in piena corsa sicuramente per un posto nella prossima Europa League, sognando la Champions. Gian Piero Gasperini ha commentato così il successo dei bergamaschi, intervistato da Sky Sport: “Purtroppo spesso ci complichiamo le partite con degli approcci preoccupanti. Così facendo siamo costretti a fare rimonte contro squadre che però sono complicate da battere. Iniziamo lenti, balbettanti, ma stavolta anche nei momenti di difficoltà abbiamo giocato bene e creato diverse occasioni. Nella ripresa abbiamo corso di più e si sono aperti molti più spazi”. Difficile non guardare la classifica, ma l’allenatore non vuole inutili euforie. “La nostra posizione è ottima, ma mancano 15 giornate ancora e non si può ancora parlare di Champions, non lo dico per scaramanzia. C’è tempo per salire e per scendere, tenere certi ritmi non è facile. Anche le nostre inseguitrici stanno dando il massimo, ogni partita è difficile. Possiamo parlare del piazzamento tra 6-7 partite. Premio Champions? Non c'è, credo che vada ritoccato in caso. Ma non era previsto...” ha proseguito ridendo.
Messaggio per Petagna
Il confronto tra Atalanta e Spal ha visto Andrea Petagna tornare all’Atleti Azzurri d’Italia da avversario. E come già successo all’andata, l’attaccante è andato a segno nuovamente contro la sua ex squadra. “È giovane e gli auguro di fare una grande carriera. Se giocasse sempre contro di noi, sarebbe il capocannoniere del campionato. Comunque sarà sempre uno dei nostri” ha concluso Gasperini.