Termina in parità il match di pranzo della 23^ giornata di Serie A al Dall'Ara, 1-1 finale tra Mihajlovic e Prandelli. Apre Destro che ritrova un gol lontano 351 giorni, rimedia il nuovo acquisto Lerager. Traversa di Danilo nel finale. Un punto per parte che non cambia gli equilibri in classifica: Genoa a +7 sul terzultimo posto occupato dal Bologna
BOLOGNA-GENOA 1-1
17' Destro (B), 33' Lerager (G)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Gonzalez, Mattiello; Poli (77' Poli), Pulgar; Palacio, Soriano, Edera (70' Sansone); Destro (59' Santander). All. Mihajlovic
GENOA (4-3-3): Radu; Biraschi, Günter, Zukanovic, Criscito; Radovanovic, Veloso (78' Bessa), Lerager; Lazovic (83' Pereira), Sanabria, Kouamé (90' Pezzella). All. Prandelli
Ammoniti: Palacio (B), Lazovic (G), Mbaye (B), Dzemaili (B)
Un punto per parte nel match di pranzo al Dall’Ara, 1-1 finale tra Bologna e Genoa nella sfida delle prime volte. Ritorno al gol per Mattia Destro a distanza di 351 giorni, lui che aveva realizzato la sua ultima rete in Serie A proprio al Genoa lo scorso 24 febbraio. E c’è anche l’inedita firma in campionato di Lukas Lerager, 25enne danese in prestito ai liguri dal Bordeaux, autore del definitivo pareggio in archivio prima dell’intervallo. Vano l’assalto finale degli emiliani con la traversa di Danilo, sfortuna che tuttavia non macchia le buone indicazioni dell’era Mihajlovic: sono 4 i punti raccolti dal nuovo allenatore in due partite, merito del colpo sul campo dell’Inter e del pareggio maturato in casa. Un punto senz’altro positivo per Prandelli in serie utile da tre turni nonché a distanza di sicurezza (+7) sul terzultimo posto occupato proprio dal Bologna, che aggancia l’Empoli e continua a sperare nella salvezza.
Destro si sblocca, rimedia Lerager
Secondo atto tra le due formazioni dopo l’1-0 dell’andata targato Piatek, assente come Ballardini e Inzaghi all’epoca in panchina. Si ritrovano invece Cesare e Nicolò Prandelli, papà e figlio rispettivamente allenatore ligure e preparatore atletico emiliano. Sono 4 le novità dall’inizio per Mihajlovic rispetto al blitz di San Siro, new entry che prevedono Gonzalez e Mattiello oltre a Edera ma soprattutto Destro, centravanti titolare al posto di Santander non al meglio. In casa genoana sono invece Günter (per lo squalificato Romero) e Veloso (preferito a Bessa e al febbricitante Rolon) i nomi nuovi dopo l’1-1 imposto al Sassuolo. Avvio di gara che premia il Bologna per intensità e opportunità, vedi il destro di Poli dopo 7 minuti. A sbloccare il match è il protagonista che non ti aspetti, Mattia Destro che ritrova un gol in Serie A lontano quasi un anno: era il 24 febbraio 2018 quando segnò proprio al Genoa, lui che si ripete al 17’ sfruttando l’invito di Poli e anticipando di testa Radu colpevole quanto la difesa ospite. La squadra di Prandelli cresce alla distanza e punge alla mezz’ora: due volte Sanabria impegna Skorupski da distanza ravvicinata, preludio al pareggio a referto al 33’. È il danese Lerager, 25enne prelevato dal Bordeaux, a punire la difesa di Mihajlovic direttamente dal corner di Lazovic: colpo di testa nel cuore dell’area e 1-1 del Genoa in un primo tempo equilibrato. Dopo l’intervallo Edera testa i riflessi di Radu, presente a differenza di Günter dalle sbavature a non finire. La staffetta Destro-Santander non regala gloria al Ropero, bensì anticipa le chance del Genoa: Radovanovic scarica il destro dalla distanza, rischio minimo per Skorupski al contrario del colpo di testa di Kouamé e della botta di Criscito fuori di poco. Ci prova anche Veloso per gli ospiti, occasioni che piuttosto mancano a Mihajovic nella ripresa fino al doppio squillo targato Danilo: quasi letale da palla inattiva il difensore rossoblù, traversa e miracolo di Radu in rapida successione. Finisce in parità, ma il Bologna di Mihajlovic è più vivo che mai.