L'Inter, alle prese con il caso Icardi, per blindare il terzo posto; la Sampdoria per riscattare la sconfitta contro il Frosinone e sperare ancora nell'Europa. A San Siro uno dei match più interessanti della 24^ giornata di Serie A: tutte le statistiche e le curiosità
Inter-Sampdoria è uno dei match più interessanti della 24^ giornata di Serie A: si giocherà a San Siro domenica 17 febbraio alle 18. I nerazzurri saranno reduci dalla trasferta di Europa League a Vienna e alle prese con il caso Icardi; l’obiettivo di Spalletti è blindare il terzo posto e difendersi dagli assalti di Milan, Atalanta (che si affrontano), Roma e Lazio, che nell’ultimo periodo sono rimaste in scia dei nerazzurri; la squadra di Giampaolo vorrà invece riscattare la sconfitta interna contro il Frosinone (la seconda consecutiva dopo quella rimediata a Napoli) e provare a rientrare nella bagarre per l’Europa. Attualmente la Samp si trova infatti al nono posto, a -5 dal sesto che vale l’Europa League.
Quando e dove si gioca Inter-Sampdoria?
Inter-Sampdoria si gioca domenica 17 febbraio allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, con calcio d’inizio alle ore 18:00.
Dov’è possibile guardare Inter-Sampdoria?
Inter-Sampdoria sarà trasmessa su Sky Sport Serie A (canale 202) e Sky Calcio 1 (canale 251)
Quali sono i precedenti tra le due squadre?
I precedenti in Serie A tra Inter e Sampdoria sono 123. I nerazzurri sono la “bestia nera” della Samp, la squadra con cui i blucerchiati hanno perso di più in Serie A: 66 volte. 37 sono i pareggi, 20 le vittorie della Sampdoria. La tradizione recente di questa sfida conferma il trend: l’Inter infatti è reduce da tre vittorie di fila contro la Sampdoria in Serie A, vittorie nelle quali ha segnato 3 gol in media a partita e non ne ha subiti in due occasioni. Quella che sarebbe la quarta vittoria consecutiva, però, ai nerazzurri manca dal 1985. Inoltre, negli ultimi 10 incroci tra Inter e Samp, il match è finito in pareggio soltanto una volta: il bilancio è completato da 6 vittorie nerazzurre e 3 blucerchiate. Inter-Sampdoria è una sfida che promette bene in termini di gol e spettacolo: lo testimoniano gli ultimi 7 precedenti a San Siro, nei quali soltanto entrambe le squadre non sono riuscite a segnare.
Le curiosità di Inter-Sampdoria
La partita contro la squadra di Giampaolo sarà per Spalletti l’occasione per evitare un record negativo che risale addirittura all’aprile del 1992: l’Inter infatti non è riuscita a segnare nelle ultime due partite casalinghe; non resta a secco per tre gare interne consecutive, appunti, da quasi 27 anni. Di contro, però, la squadra di Spalletti ha mantenuto inviolata la porta per ben 12 partite: solo il Liverpool ha fatto meglio nei top 5 campionati europei (14). Un record costruito soprattutto nei primi tempi, visto che l’Inter è la squadra con la miglior difesa nei primi 45’ nei cinque maggiori campionati europei in corso. La Sampdoria, al contrario, concede molto nella prima mezz’ora: solo il Chievo infatti ha subito più gol (14) dei 13 incassati dai blucerchiati tra il 1’ e il 30’. La squadra di Giampaolo proverà ad abbassare le percentuali difensive dell’Inter facendo leva sulla propria percentuale realizzativa: il 14,6%, la più alta della Serie A. Tuttavia, la Samp non è riuscita a segnare con gli ultimi 30 tiri e 3 degli ultimi 4 gol in trasferta sono stati segnati su palla inattiva.
Qual è lo stato di forma delle due squadre?
L’Inter ha iniziato male il 2019, pareggiando in casa con il Sassuolo, perdendo a Torino e poi nuovamente sconfitta in casa dal Bologna. I nerazzurri – eliminati anche in Coppa Italia dalla Lazio – hanno però ritrovato la vittoria nell’ultimo turno a Parma: decisivo Lautaro Martinez, l’argentino che potrebbe avere una nuova occasione contro la Sampdoria visto anche il caso Icardi che sta agitando l’ambiente nerazzurro. E proprio Icardi sembra avere un conto in sospeso con la sua ex squadra: da quando ha lasciato Genova per Milano, infatti, l’ex capitano nerazzurro ha segnato ben 10 gol alla Sampdoria. Solo Higuain contro la Lazio e lo stesso Icardi contro la Fiorentina (rispettivamente 12 e 11 gol), hanno fatto meglio dal 2013/14 a oggi. La Sampdoria, dopo aver iniziato l’anno con un pareggio a Firenze e una vittoria in casa contro l’Udinese, è reduce da due sconfitte consecutivo: il caso vuole che siano anche le prime due partite in cui Fabio Quagliarella è rimasto a secco dopo aver eguagliato il record di Batistuta (11 partite consecutive a segno in Serie A).