Intervenuto nel corso di un evento svolto alla LUISS, l’allenatore giallorosso ha parlato dell’esplosione del gioiellino classe ’99: "Bisogna fare in modo che rimanga equilibrato, cerchiamo di trasmettergli che può sempre migliorare. La maglia numero 10? Non mi interessa, comunque bisogna guadagnarsela"
La gara di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto è stata soltanto l’ultima dimostrazione: il talento di Nicolò Zaniolo è cristallino. Protagonista assoluto con la doppietta che ha permesso alla Roma di avere la meglio sui portoghesi all’Olimpico, il classe ’99 a suon di prestazioni positive si sta affermando sempre più in maglia giallorossa. E su di lui, adesso, si sono accesi tutti i riflettori. Una condizione che ha commentato anche Eusebio Di Francesco: intervenuto nel corso di un evento sulla figura del Team Manager svoltosi all’Università LUISS, l’allenatore della Roma ha cercato di smorzare i toni sul talento giallorosso.
Piedi per terra
Parole chiare quelle di Di Francesco, che ha chiesto innanzitutto equilibrio affinché la crescita del numero 22 possa essere costante. "Zaniolo? Bisogna mantenere il ragazzo con i piedi per terra – ha detto l’allenatore della Roma -, viviamo in un periodo in cui i giovani sono molto social e spesso ciò che è stato scritto un mese fa è diverso da quanto è stato scritto un giorno fa. Serve equilibrio, è quello ciò che cambia. Noi, in questo momento, cerchiamo di trasmettere a Zaniolo che si può sempre migliorare".
Il numero 10? Bisogna guadagnarselo
In chiusura Di Francesco ha parlato anche dell’ipotesi che vorrebbe Zaniolo designato a vestire la maglia numero 10 della Roma, ritirata dopo l’addio al calcio di Francesco Totti. "A me della maglia numero 10 non interessa – ha concluso Di Francesco -, è qualcosa di riduttivo e non conta nulla sulla crescita. In ogni caso bisogna guadagnarsela".