Hall of fame del calcio italiano: entrano Totti, Allegri e Zanetti

Serie A

L'allenatore della Juventus e gli uomini simbolo di Roma e Inter sono nella lista delle new entry 2018 della Hall of Fame del calcio azzurro. Con loro anche il ct della nazionale femminile, Milena Bartolini, Giancarlo Antognoni, Nicola Rizzoli e Gianni Brera: premiazione a maggio a Firenze

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Francesco Totti, Massimiliano Allegri Javier Zanetti. Tre uomini simbolo di Roma, Juventus e Inter fanno il loro ingresso nella Halle of fame del calcio italiano. Assieme a loro altre 8 personalità, che, in un modo o nell’altro, sono entrate nella storia del nostro pallone. Dall’ex bandiera della Fiorentina, Giancarlo Antognoni, al commissario tecnico della nazionale femminile, Milena Bartolini. E poi ancora l’ex presidente di Lega Calcio e Figc, Antonio Matarrese, l’ex arbitro Nicola Rizzoli e il giornalista Gianni Brera, inventore di molti termini del gergo calcistico. New entry per il 2018 sono anche Igor Trocchia, allenatore delle giovanili del Pontisola (formazione bergamasca che milita in Serie D), Amedeo Amadei, il centravanti del primo scudetto della Roma (1942), e Gipo Viani, ex giocatore e allenatore morto negli anni Sessanta.

Giuria e premiazione

Due le novità dell’ottava edizione del premio istituito nel 2011 da Figc e Museo del Calcio: il premio fair play intitolato a Davide Astori, vinto da Igor Trocchia per avere, lo scorso maggio, ritirato la sua squadra dopo gli insulti razzisti subiti da un suo giocatore, e un riconoscimento speciale, assegnato al compianto Gianni Brera. La premiazione si svolgerà a maggio a Firenze. A decretare i vincitori la giuria composta dal presidente dell'Unione Stampa Sportiva Italiana Luigi Ferrajolo e dai giornalisti Federico Ferri (direttore di Sky Sport), Alberto Brandi (direttore di Sport Mediaset), , Xavier Jacobelli (direttore di Tuttosport), Andrea Monti (direttore della Gazzetta dello Sport), Piercarlo Presutti (capo della redazione sportiva dell'Ansa), Enrico Varriale (vice direttore Rai Sport e responsabile del Calcio) e Ivan Zazzaroni (direttore del Corriere dello Sport e del Guerin Sportivo).