Fiorentina-Inter, Pioli: "Chiesa un simulatore? Basito da certi commenti"

Serie A

L’allenatore viola ha parlato in conferenza stampa in vista della partita contro i nerazzurri: “Loro sono una squadra compatta, a cui piace sempre aggredire piuttosto che aspettare. Icardi? Cose che si possono risolvere velocemente”. Poi sulle critiche a Chiesa: “Lui simulatore? Rimango basito”

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Dopo il Napoli, al Franchi arriva un’altra grande della Serie A. Si tratta dell’Inter, che la Fiorentina si appresta ad ospitare forte dei suoi sei risultati utili consecutivi in campionato. Il tutto a pochi giorni dalla semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Atalanta, che si giocherà sempre a Firenze. Insomma, sarà una settimana piuttosto calda per i viola: “Ma siamo giovani e forti, quindi il problema del turnover non si pone – le parole di Pioli in conferenza stampa – i ragazzi devono assolutamente pensare solo alla gara di domenica, solo io posso permettermi di avere le idee chiare su entrambe. La squadra è in condizione e sta bene, quindi è in grado di affrontare due match così ravvicinati. In campionato, per ora, nessuno sta correndo velocemente. Tante squadre si stanno giocando l’Europa, per questo con l’Inter sarà una partita fondamentale. Vogliamo arrivare a fine aprile con tutti i nostri obiettivi ancora in ballo”. Dall’altra parte Spalletti, contro cui Pioli non ha mai vinto: “Ha sempre allenato squadre più forti delle mie – ci ha scherzato su – ma adesso ci stiamo avvicinando da quel punto di vista. E’ un ottimo allenatore”. Che, nelle ultime settimane, ha avuto a che fare con la grana Icardi: “All’interno di uno spogliatoio le dinamiche possono cambiare molto velocemente – ha continuato Pioli – ma non voglio giudicare le scelte degli altri. Mi risulta difficile farlo dall’esterno. Intanto domenica mi aspetto una squadra compatta, che preferisce aggredire piuttosto che aspettare”.

“Chiesa simulatore? Rimango basito”

E’ stata una settimana non semplice per Chiesa, accusato di lasciarsi andare troppo facilmente dopo quanto accaduto a Ferrara nella partita contro la Spal: “E’ un giocatore fortissimo, che per la sua velocità subisce tanti colpi – ha spiegato Pioli – non è un simulatore. Nell’ultima partita ha subito un fallo netto in area e non ha nemmeno protestato. Mi lasciano basito i commenti di alcuni ex giocatori, perché sembra che non abbiano mai fatto questo sport. Pontificano tutti su tutto, dimenticandosi velocemente delle difficoltà o delle paure che si possono avere. Chiesa fa bene a mantenere sempre lo stesso atteggiamento, a prescindere da ciò che viene detto fuori. Deve continuare così”. Chi gli farà compagnia in attacco è Muriel che, dopo un avvio super, adesso deve tornare al gol: “E’ partito fortissimo, spendendo molto – le parole di Pioli – in settimana ho visto che è riuscito a recuperare, ma deciderò io come impiegarlo in questa settimana”. Chiosa anche su Simeone, partito dalla panchina nelle ultime uscite ma sempre entrato molto bene in partita: “Ha fatto delle buonissime prestazioni anche prima di gennaio. Poi riesce a dare il meglio di sé quando si aprono gli spazi. Attaccanti come lui. Muriel, Chiesa, Gerson, Pjaca e Miralas fanno meglio una volta che passiamo in vantaggio”. Massima attenzione servirà in difesa: “Anche se abbiamo difeso bene pure contro la Spal, però abbiamo sbagliato la gestione di alcune palle. Ci abbiamo lavorato in settimana, dovremo farci attenzione”. Battute finali su Collovati: “Chi parla di calcio a casa mia? Mia mamma e mia sorella”. Poi sull’episodio che lo ha visto protagonista in un autogrill insieme ad alcuni tifosi: “Ho fatto il gesto di pagare ma alla fine non l’ho fatto, erano troppi e per questo i tifosi mi hanno chiesto di lasciar perdere. Li ringrazio per il sostegno che ci danno e voglio invitarli prima della partita contro l’Atalanta, quando apriremo le porte dell’allenamento. I tifosi stanno apprezzando l’impegno che la squadra sta mettendo in campo”.