L'amministratore delegato dell'Inter: "È l'episodio più grossolano da quando esiste la VAR, ha creato un danno irreparabile e speriamo non sia fatale per il nostro campionato. Il mio rammarico è per gli sforzi che sta facendo il calcio italiano per questo strumento, dovrebbe portare a valutazioni oggettive e nessuno può oggettivamente indicare in falloso il gesto di D'Ambrosio. Il sistema va rivisto"
FIORENTINA-INTER, TUTTE LE SCELTE DEL VAR
SPALLETTI: "ARBITRO SENZA SPESSORE"
Il rigore fischiato da Abisso, poi trasformato in gol da Veretout al 101', ha scatenato tante polemiche e la rabbia dell'Inter, che proprio non accetta il modo in cui è arrivato il 3-3 contro la Fiorentina. In vantaggio di due gol, i nerazzurri si sono visti raggiungere all'ultimo minuto proprio a causa di questo rigore assegnato dall'arbitro nonostante il lungo consulto VAR. Dopo le proteste di Spalletti nel post-partita, sono arrivate anche le parole di Marotta: "Abbiamo subito un danno notevole, sarebbe grave se fosse irreparabile – ha dichiarato l'amministratore delegato nerazzurro al premio Il Bello del Calcio – Si è consumato tutto alla fine, è diverso rispetto a un torto subito a inizio partita perché la gara aveva già preso una china definita. Il rammarico che ho come dirigente è che il sistema calcio ha investito tanto sulla VAR, come oggetto da utilizzare in maniera razionale e scrupolosa. Resto deluso dallo sforzo fatto dai club. Il mio rammarico è che la VAR dovrebbe portare a valutazioni oggettive e nessuno può oggettivamente indicare in falloso il gesto di D'Ambrosio. È l'errore più grossolano da quando esiste la VAR, l'arbitro era anche vicino. Dico solo che va rivisto il sistema, non condanno un arbitro e non sta a me indicare un colpevole. Ma è un danno irreparabile per l'Inter, spero non fatale per il campionato. Possiamo stare ore qui a discutere sui protocolli, che vanno rivisti e migliorati. Il sistema arbitrale deve essere impeccabile considerato il riscontro mediatico e l'impatto nell'economia di un club".
"Nessuna spaccatura nello spogliatoio"
Marotta torna poi a parlare del caso Icardi e dell'episodio sull'esultanza di Politano: "Non c'è alcuna spaccatura, sono dietrologie – prosegue – Le parole di Wanda non hanno rotto un equilibrio, esprimo gratitudine alla squadra, all'Inter e ai calciatori perché abbiamo visto una squadra motivata e che ha giocato bene. Sulla questione Icardi abbiamo già speso tante parole, è il momento di non parlarne più".