Milan, Galliani: "Piatek ricorda Shevchenko. Paquetà? Complimenti a Leonardo"

Serie A

L’ex amministratore delegato rossonero a 360° sul mondo Milan: “Gattuso è una grande sorpresa. E la nuova proprietà ha riportato la squadra in mano ai milanisti”. Poi sul bomber polacco: “Ricorda Sheva, ma ne ha ancora di strada da fare”. Infine su San Siro: “Stadio sia in comune con l’Inter. A Milano due grandi tifoserie”

GATTUSO: “NESSUNO SI ESALTI PER TERZO POSTO”

TIFOSI PAZZI DI PIATEK
 

La carta d’identità dice 74, ma Adriano Galliani ha ancora tanta voglia di calcio. Dalle Champions con il Milan alla Serie C con il Monza. Lui e Berlusconi, la coppia che si ritrova dopo i trionfi in rossonero. Un obiettivo, riconquistare la Serie A. Magari per poter incontrare, un giorno, proprio il Milan, di cui l’ex amministratore delegato non si stanca mai di parlare: “Monza e Milan sono in semifinale della Coppa Italia. Se la vincessero entrambi, sarebbe una meraviglia – ha commentato Galliani a Radio Anch’io lo Sport, in onda su RadioRai - il sogno di Berlusconi e mio è quello di portare, prima o poi, il Monza in Serie A". La classifica del Girone B della Serie C dice sesto posto per il Monza, saldo in zona playoff. Il primo posto occupato dal Pordenone, che significherebbe promozione diretta in B, dista dodici lunghezze. Troppe, anche se il Monza viene da tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro giornate.

“Gattuso una sorpresa. Bravo Leonardo”

Il discorso si sposta presto sulle dinamiche di casa Milan. I rossoneri stanno attraversando un momento d’oro, hanno appena conquistato il terzo posto e sognano il ritorno in Champions League: “Rino Gattuso, con il suo carattere forte, è una grande sorpresa - aggiunge Galliani - sta facendo molto bene e i risultati stanno arrivando: sono sicuro che il Milan ritroverà la via del gioco per merito di Gattuso, ma anche di questa nuova proprietà, che ha riportato il Milan in mano ai milanisti. Questo farà molto bene ai nostri colori". Parentesi anche su Paquetà, arrivato a gennaio e subito decisivo: “Mi piace molto – ha commentato l'ex dirigente del club rossonero - devo fare i complimenti a Leonardo, perché ha cambiato la squadra con il suo acquisto e quello di Piatek: ha occhio, competenza e conosce bene il mercato, soprattutto quello brasiliano".

“Piatek mi ricorda Sheva”

Già, Piatek. Il polacco è una macchina da gol. E’ a quota 26 in 29 partite stagionali, sette le reti da quando è in rossonero: “Ho sempre pensato che nessun giocatore sia uguale a un altro ma in certi momenti Piatek assomiglia a Shevchenko, però prima di diventare Shevchenko c'è molta strada da fare". Paragone importante, dunque. Così come importante sarà il futuro di San Siro, sul quale Galliani ha le idee chiare: “Le due società devono decidere assieme se rimanere lì e mi sembra la cosa migliore: ristrutturare San Siro e sistemarlo o addirittura fare un nuovo stadio nell'area del trotto a pochi metri. A Milano credo ci siano grandi possibilità per fare uno stadio, che vedo in comune tra Milan e Inter, che hanno tifosi fantastici come dimostrano i derby in cui non è successo mai nulla".