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Juve, Kean incanta contro l'Udinese: doppietta e controllo di tacco da campione. VIDEO

Serie A

Serata magica per l'attaccante classe 2000. Sono i suoi due gol ad avviare la vittoria della Juve contro l'Udinese, poi nella ripresa ottiene il rigore del 3-0 e raccoglie l'ovazione dello Stadium con uno strepitoso controllo volante di tacco

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"Ho aspettato l'occasione giusta e mi sono fatto trovare pronto". La ricetta giusta la fornisce lui stesso, al termine di una partita conclusa da migliore in campo e trascinatore dei suoi alla 24^ vittoria in campionato. Moise Kean incanta lo Stadium nel giorno della 200° partita ufficiale dalla sua inaugurazione e lancia un segnale importante ad Allegri (senza dimenticare l'obiettivo Nazionale) in vista del ritorno contro l'Atletico Madrid. Due gol e giocate da urlo che gli valgono gli applausi del suo pubblico e che lascia l'Udinese con le ossa rotte. Il tempo a disposizione non è quello desiderato, ma il classe 2000 lavora in silenzio e lascia il segno ogni volta che ne ha l'occasione, non facendo rimpiangere la panchina "di riposo" concessa a Ronaldo, Mandzukic e Dybala. "Quando il mister mi manda in campo cerco di dimostrare ciò che valgo" dice il giovane attaccante bianconero, implacabile alla prima da titolare in questa Serie A, dopo la presenza da primo minuto e gol nella trasferta di Bologna in Coppa Italia. Nei primi 10 minuti Kean non si fa vedere, ma al primo pallone toccato non perdona. A innescarlo è un cross di Alex Sandro, ma lui è bravissimo a prendere il tempo alla difesa e infilarsi in spaccata per l'1-0 della Juve. "Tra i due è quello più difficile" sostiene il 19enne ai microfoni di Sky Sport, mostrando la sua fame di gol, ma tecnicamente non regge forse il paragone con la splendida firma in occasione del raddoppio.

Lo stop che ha incantato tutti

Una rete, la 7^ in Serie A, che esibisce gli aspetti migliori del suo gioco: la forza atletica e la capacità tecnica, concretizzata con il doppio passo e la punta che mette definitivamente in discesa l'incontro dei bianconeri. Il resto, poi, lo fa nella ripresa, quando aggredisce e spegne sul nascere ogni velleità di rimonta degli ospiti, procurandosi anche il rigore del parziale 3-0. È l'azione che precede la sua più grande giocata della partita. Uno stop volante di tacco che strappa applausi e mette tutti d'accordo in una serata in cui le due curve del tifo juventino si sono beccate, con la sud che era in sciopero, e che raccoglie un'ovazione ancora più rumorosa in occasione dell'uscita dal campo all'80' per far posto a un altro giovane talento in casa bianconera: Nicolussi. Una serata magica che non basta a fargli perdere la testa. Il giovane Moise mantiene i piedi per terra e archivia la prima doppietta con la Juve proiettandosi già al match contro l'Atletico. La sua prestazione potrebbe creare un altro dubbio nella mente di Allegri. Lui ci crede e spedisce un messaggio ai compagni e al suo allenatore, coltivando la speranza di essere chiamato in causa contro i Colchoneros: "Ci faremo trovare pronti". Una promessa che Kean non è disposto a tradire.