D'Aversa torna ai tre punti dopo sei giornate grazie alla volée di Kucka, che decide il match del Tardini a dieci minuti dalla fine. Primo tempo soporifero con solo una palla gol (per Inglese), a cui è seguita una ripresa controllata dal Genoa, insidiosa con Sanabria (due volte) e Lerager. La spunta il Parma col "giallo" sul corner che ha generato la rete decisiva
PARMA-GENOA 1-0
78' Kucka
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Dimarco (84' Bastoni); Rigoni, Scozzarella (71' Biabiany), Kucka; Siligardi (87' Sierralta), Inglese, Gervinho. All. D'Aversa
GENOA (4-3-3): Jandrei; Pereira (87' Lapadula), Romero, Zukanovic, Criscito; Lerager, Radovanovic (81' Pandev), Bessa (74' Rolon); Lazovic, Sanabria, Kouamé. All. Prandelli
Ammoniti: Radovanovic (G), Scozzarella (P), Bruno Alves (P)
Sei minuti di fuoco finali dopo i precedenti 84 decisamente molto meno emozionanti. E nella sfida della "terra di mezzo" tra Parma e Genoa a spuntarla sono stati i padroni di casa, che intravedono con ampio margine la salvezza salendo a quota 33 punti, a +15 sulla zona retrocessione. Dopo un primo tempo soporifero segnato solo dall'occasione creatasi da Inglese (controllo e acrobazia in area fuori di poco), è arrivata una ripresa giocata a ritmi decisamente più alti, col Genoa a farla da padrone. Nei secondi quarantacinque minuti 64% di possesso palla e nove tiri per la squadra di Prandelli, pericolosa almeno tre volte intorno al 70' con Sanabria (due volte) e Lerager.
Proprio sul più bello - per i rossoblù, alla caccia del vantaggio che sembrava ormai maturo - arriva invece il gol del Parma, quasi invisibile in attacco fin lì nella ripresa. Un contrasto Zukanovic-Inglese sembra portare alla rimessa dal fondo, con l'ultimo tocco dell'attaccante in maglia bianca, ma si riparte da corner. Sulla battuta l'ex Kucka svetta, ma trova i guantoni di Jandrei che devia sulla traversa, dunque Rigoni coglie il palo sul primo tap in e lo stesso Kucka ribatte in rete sfondando la porta. Per lui è la partecipazione numero cinque ai gol del Parma dal suo arrivo di gennaio: più di ogni altro compagno di squadra nell'anno solare 2019.
Nel finale arrembaggio ospite e resistenza della squadra di D'Aversa, che si divora il tris con Gervinho in un due-contro-zero che fa imbestialire il suo allenatore per il match point divorato. Al fischio finale sono tre punti pesantissimi da una parte, mentre dall'altra Prandelli trova il primo ko delle ultime sette giornate.
Squadre pronte a fare il loro ingresso in campo: sta per iniziare Parma-Genoa! L'arbitro del match sarà Sacchi.
Nel pre partita le parole di Siligardi: "Cercheremo di giocare come sempre: stare larghi per mettere qualche buon cross a Inglese. Rendimento? In casa stiamo facendo fatica ma abbiamo avuto un calendario difficile. Ora servono punti".
LE FORMAZIONI. Modulo speculare per i due allenatori, il 433. Prandelli, che non perde da sei partite di campionato, manda in porta Jandrei per la prima volta al posto di Radu, influenzato. Davanti tridente Lazovic, Sanabria, Kouamé. Assente per la prima volta in stagione Biraschi.
Nel Parma D'Aversa insegue la prima vittoria da sei giornate a questa parte. Il trio offensivo è composto da Gervinho, Inglese e Siligardi. A centrocampo torna Scozzarella, mentre Rigoni vince il ballottaggio con Machin. Torna anche Dimarco, assente dal 30 settembre 2018.