L'allenatore nerazzurro alza la soglia dell'attenzione in vista della sfida contro i gialloblù: "Affrontiamo una squadra 'viva', che sta giocando con coraggio. Siamo in un buon momento, guai però a sottovalutare l'avversario"
Tre punti per continuare nel momento positivo che ha rilanciato le ambizioni europee nerazzurre, l’Atalanta che domenica pomeriggio affronterà il Chievo Verona crede in un finale di stagione importante. Guai però a sottovalutare la formazione allenata da Di Carlo. “Basta vedere le partite recenti che hanno giocato: sono state gare molto equilibrate fino alla fine. Il Chievo è una squadra viva, che sta interpretando il campionato al meglio delle sue possibilità e sta giocando le partite con coraggio. Non sottovalutiamo di certo nessuno e non diamo niente per scontato: siamo ben consapevoli che le gare vanno vinte sul campo. E per farlo dobbiamo giocare bene e mettere in campo tutte le nostre caratteristiche”, ha affermato in conferenza stampa Gasperini. Che ha poi analizzato una classifica che vede la sua squadra al momento settima a quota 44 punti: “La graduatoria è ancora molto incerta, ma non c'è nessuna squadra già fuori dai giochi. Noi in questo momento non avremmo niente in mano, se la Lazio vincesse il recupero con l'Udinese saremmo ottavi. Sarebbe importante fare risultato domani, poi durante la sosta si potrà fare il punto della situazione. Ma ora pensiamo solamente al Chievo”.
"Momento favorevole. Serve continuità"
“Noi veniamo da un momento favorevole e abbiamo grande fiducia e convinzione ma sappiamo anche che le partite vanno conquistate sul campo. Abbiamo la possibilità di dare continuità agli ultimi risultati e metteremo la massima determinazione per riuscirci, vogliamo allungare questo nostro momento positivo, Ci sono tante squadre in pochi punti, speriamo di restare nel gruppone fino alla fine", ha aggiunto Gasperini. Che non sarà in panchina contro il Chievo, perché squalificato dopo i fatti di Genova: “Non c’è nulla da commentare, c’è già un comunicato che parla chiaro”, ha concluso l’allenatore dell’Atalanta.