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Genoa-Juventus, Allegri: "Gara giusta per perdere. Ronaldo out? Non sono pentito"

Serie A

Le parole dell’allenatore bianconero dopo la prima sconfitta stagionale in campionato sul campo del Genoa: "Ero convinto di vedere una squadra diversa, ma se dovevamo perdere questa era la gara giusta. E mi fa piacere per Sturaro. Cristiano Ronaldo fuori? Non sono pentito"

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Dopo 28 giornate è arrivata la prima sconfitta in campionato per la Juventus. I bianconeri sono caduti al Ferraris contro un Genoa combattivo, che grazie a una prestazione di livello assoluto ha battuto Dybala e compagni. Una Juve apparsa un po’ sottotono dopo l’impresa contro l’Atletico Madrid in Champions League, ma per Massimiliano Allegri nessun dramma. L’allenatore bianconero ha commentato nel post partita la sconfitta dei suoi ai microfoni di Sky Sport: "Ero convinto di vedere una Juventus diversa – ha esordito Allegri -, nel primo tempo abbiamo regalato tre o quattro palloni e sbagliato molto tecnicamente. Poi la squadra ha anche fatto un buon secondo tempo, ma abbiamo preso questo gol un po’ inaspettato e dopo la partita è un po’ cambiata. Se abbiamo scelto una gara per perdere, come quella di Bergamo, diciamo che è stata la partita giusta, perché viene dopo una qualificazione ai quarti di finale di Champions League e prima della sosta. Ora avremo il tempo per recuperare energie mentali e poi ripartire. Il gol di Sturaro? Se dovevamo perdere meglio che sia accaduto con un gol suo, Stefano ha sofferto tanto, è stato un anno fermo per il problema al tendine e vederlo in campo oggi per me è stato un piacere perché se lo merita".

Ronaldo out? Nessun pentimento

Allegri ha poi commentato la mancata convocazione di Cristiano Ronaldo: "Non mi sono assolutamente pentito di non aver convocato Ronaldo – ha assicurato l’allenatore della Juventus -, in una giornata come questa c’era solo bisogno di fare una brutta partita e portare a casa il risultato. Purtroppo non è stato così, quindi ripeto, se dovevamo scegliere una partita per perdere direi che è stata quella giusta, visto che ora c’è la sosta e, se il Napoli oggi dovesse vincere, abbiamo comunque 15 punti di vantaggio. C’è il tempo per recuperare le energie soprattutto mentali per riprendere la corsa in campionato e in Champions League". E, a proposito di Champions, presenti in tribuna al Ferraris anche alcuni emissari dell’Ajax, prossimo avversario dei bianconeri nei quarti di finale: "Se abbiamo giocato così per la presenza dell’Ajax in tribuna? No – ha concluso Allegri -, non lo abbiamo fatto apposta, io mi aspettavo una partita del genere perché il Genoa in casa è l’unica squadra che in cinque anni ci ha battuto tre volte. Sono dati statistici: il Genoa in casa prende la metà dei gol che prende fuori, inoltre Genoa e Sampdoria sono le uniche squadre che in questo stadio vincono tra il 70 e il 75% delle partite in campionato. Durante la sosta abbiamo tutti bisogno di ricaricarci, me compreso".

Non si può vincere sempre

"Di sicuro la partita contro l'Atletico ha pesato - ha inoltre aggiunto Allegri a Dazn -, anche se nella ripresa stavamo tenendo la gara sotto controllo. Una sconfitta prima o poi doveva arrivare, va bene sia capitata oggi così avremo il tempo per ripartire. Questo ko ci può solo fare bene, dobbiamo fare almeno altre cinque vittorie e sperare che il Napoli perda punti. Niente drammi, dispiace perché ci tenevamo a mantenere l'imbattibilità, ma abbiamo giocato 28 partite e ne abbiamo vinte 24 pareggiandone tre, andiamo avanti, non si può vincere sempre".