Inter, Nainggolan: "Gruppo sano e unito. Voglio ripagare Spalletti"

Serie A

Il centrocampista nerazzurro al canale YouTube della Serie A: "Siamo una squadra forte, il nostro è un gruppo sano e unito. Critiche? Ho avuto tantissimi infortuni. Spalletti ha fatto tanto per portarmi all'Inter, voglio ripagarlo"

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"L'Inter di quest'anno è una squadra forte, un gruppo sano e unito. L'unica cosa che ci è mancata è la continuità nei risultati, ma vogliamo centrare la qualificazione alla Champions per l'anno prossimo", Radja Nainggolan ha ben chiaro in mente l'obiettivo da raggiungere in questa stagione. "Il rapporto con Spalletti è sempre stato buono, è un allenatore molto preparato, tatticamente molto forte. E' una persona che se ti vuole bene te lo dimostra. Ha fatto tanto per portarmi in nerazzurro, spero di dargli molto da qui alla fine", ha ammesso il centrocampista dell'Inter nel corso di un'intervista esclusiva rilasciata al canale YouTube della Lega Serie A. Nainggolan analizza poi la sua stagione: "Ho ricevuto molte critiche, la gente si aspettava tanto da me ma ho anche avuto tanti infortuni, come mai avuti prima in carriera. Essere tornato a segnare contro la Sampdoria è stata però una bella soddisfazione personale, spero di poter continuare la mia crescita".

"Cagliari una famiglia, lì sono diventato uomo"

Il centrocampista belga ripercorre poi la sua carriera: "Quando penso a casa penso ad Anversa. Poi sono arrivato a Piacenza e mi hanno accolto come un bambino, mentre a Cagliari ho costruito la mia famiglia e a Roma sono stato da Dio, ho solo bei ricordi. A Milano mi hanno accolto con grande affetto, ma è un rapporto ancora troppo breve per poter dire come sarà alla fine". Capitolo a parte merita l'esperienza al Cagliari: "Quella rossoblù era una famiglia, si giocava per un'isola intera, ogni sfida era una battaglia. In Sardegna sono diventato uomo, era una sfida importante per me perché mi sono dovuto mettere subito in mostra nella Serie A: è stata una prova dura, ma alla è andata bene. Non mi aspettavo di diventare un giocatore come quello che sono oggi", ha proseguito Nainggolan. "Il ricordo più bello che ho con il Cagliari è il primo gol in Serie A, realizzato due settimane dopo la scomparsa di mia madre. L'unico dispiacere è che non mi ha visto esordire in Serie A, ma devo comunque tutto a lei", ha concluso il centrocampista nerazzurro.