Roma, Pallotta: "Ho salvato il club, spero di avere lo stadio entro tre anni"

Serie A

Parla il presidente giallorosso: "Quando sono arrivato il club era in grave difficoltà, ho lavorato molto per sistemare la situazione a livello finanziario. Stadio? Spero sia tutto pronto entro maggio in modo da iniziare entro fine anno i lavori, vorremmo averlo in tre anni"

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Dopo la rivoluzione tecnica, con gli addii di Di Francesco e Monchi e il ritorno di Ranieri, la Roma punta a rientrare nelle prime quattro per qualificarsi alla fase a gironi della prossima Champions League. Nel futuro a lungo termine, invece, i giallorossi pensano alla costruzione di un nuovo stadio, passaggio fondamentale per la crescita del club come sottolineato da James Pallotta: "Speriamo di averlo in tre anni e che i politici non mandino tutto all'aria – ha dichiarato alla web-tv Real Vision – Penso che la mia entrata sia stata interessante per la Roma, sono arrivato come uno dei tre investitori passivi. Poi ho pensato a Roma e a quanto potesse essere divertente aiutarla a crescere. La verità è che pensavo che il calcio fosse il peggior sport nella storia degli sport, ma poi mi sono appassionato. In Italia non è come in America, non otteniamo denaro per le infrastrutture o soldi per costruire lo stadio. È un'operazione finanziata privatamente, per quello che sarà l'impianto più utilizzato nell'Europa meridionale. Spero sia tutto fatto per l'inizio di maggio, per iniziare a costruire entro la fine dell'anno".

"Quando sono arrivato la Roma era in crisi finanziaria"

Sulla crescita della società, aggiunge: "Quando ho comprato la Roma era in grave difficoltà finanziaria. I precedenti proprietari potevano aver fatto anche un buon lavoro sul campo, ma prendevano in prestito da altre imprese e hanno accumulato grandi quantità di debiti. Fondamentalmente Unicredit penso sia stato il proprietario della squadra. Quindi abbiamo avuto molto da fare per cambiare subito questa cosa".