Dopo la sconfitta con la Lazio, durissima presa di posizione dell'allenatore nerazzurro sul caso Icardi: "Umiliante trattare per fargli mettere la maglia dell'Inter, per come si è comportato meritava di stare fuori. In settimana tornerà in gruppo e poi vedremo". Sul suo peso nell'attacco dell'Inter: "Solo Messi e Ronaldo fanno la differenza, dovevo avere credibilità davanti allo spogliatoio"
A San Siro un’Inter spuntata e a vincere è la Lazio. Al centro delle discussioni del post partita c’è sempre la situazione relativa a Mauro Icardi sulla quale, dopo le parole di Marotta, è intervenuto con decisone Luciano Spalletti: “Se a me toglie tranquillità? Questa situazione fa divertire i giornalisti - ha spiegato l’allenatore nerazzurro - Oggi, per come si è comportato, è giusto che Mauro stia fuori. Gli eventi sono sotto gli occhi di tutti, dentro gli spogliatoi ci sono gli altri”. E ancora: “Icardi poteva giocare anche un tempo, ma con la Lazio era giusto giocassero gli altri. C’è da avere credibilità all’interno dello spogliatoio, essendo anche un po’ forti. Per quanto mi riguarda è 22 anni che ho credibilità con i miei calciatori, loro sanno raccontare la mia storia”. Sfogo, poi, sulla questione relativa alla mediazione dell’avvocato Nicoletti: “Una cosa umiliante per gli sportivi e per i tifosi interisti. Non so come valutare la situazione, pensate a cosa vuol dire fare una trattativa con un giocatore per convincerlo a vestire la maglia dell’Inter”.
Icardi non fa la differenza
Spalletti ha poi spiegato che l’attaccante argentino tornerà in gruppo in settimana: “Icardi, come ho detto in conferenza stampa, doveva stare una partita fuori. Ora tornerà in gruppo e poi vedremo. Solo Messi e Ronaldo fanno la differenza. È la disciplina la vera forza di una squadra e di un professionista, quella che bisogna avere verso sé stessi e verso il contesto in cui si lavora”. Contro la Lazio è mancato proprio uno come Maurito? “Quante partite abbiamo perso così anche con lui in campo? Non bisogna portare su questo piano il discorso - ha precisato l’allenatore nerazzurro - Gli altri giocatori meritano allo stesso modo. In alcune situazioni bisognava avere la giusta tensione ed essere più tranquilli. Abbiamo giocatori con piedi splendidi, come Perisic e Politano, ma se non si segna… Icardi!”, sorride amaro Spalletti. Che ha infine concluso: “Ho lasciato fuori altri calciatori per molto meno di quanto è successo, i fatti sono davanti agli occhi di tutti”.