Torino-Sampdoria, Giampaolo: "Sarà decisiva per la Champions League"

Serie A

Alla vigilia dello scontro diretto per un piazzamento in Europa, l'allenatore della Samp alza il tiro: "Decisiva per l'Europa League? No, per la Champions. E per noi questo è un bel passo in avanti". Possibile un po' di turnover

MAZZARRI: "SAMP DA CHAMPIONS, MA NOI SIAMO TOSTI"

SERIE A, TUTTE LE PROBABILI FORMAZIONI

ANTICIPI E POSTICIPI FINO ALLA PENULTIMA GIORNATA

TORINO-SAMPDORIA, LE PROBABILI FORMAZIONI

SAMPDORIA: CALENDARIO - RISULTATI - NEWS

Torino-Sampdoria vale la Champions League. Parola dell'allenatore blucerchiato Marco Giampaolo, che alla vigilia di una sfida chiave per un piazzamento in Europa alza la posta in palio: "Sarà una partita decisiva per la Champions, non per l'Europa League. E per noi questo, al 2 aprile, è tanta roba. Un bel passo avanti. Il Toro è una squadra forte, costruita per l'Europa League: non ha ceduto i big a partire da Belotti, significa che è una squadra che ormai da un po' di anni programma l'ingresso in Europa. Quindi ci aspetta una partita impegnativa e difficile, dura sul piano fisico ma non solo, perché loro hanno anche qualità. Inoltre, per noi inizia un tour de force da qui alla fine del campionato". Una tappa importante però è già stata archiviata con successo, quella contro il Milan: "Una vittoria - ha aggiunto Giampaolo - che ci ha dato autostima ed entusiasmo aiutandoci a credere ancora di più in noi stessi. Ma è stata anche la partita più dura e intensa del campionato, che ci ha tolto energie psicofisiche: ecco perché siamo partiti in ritiro due giorni prima, abbiamo necessità di recuperare".

"Turnover? Giocherà chi sta meglio fisicamente"

Proprio in virtù di questo aspetto, potrebbero esserci delle novità nella formazione iniziale che scenderà in campo contro i granata: "Turnover? Se farò qualche cambiamento - ha concluso Giampaolo - sarà perché qualcuno ha speso troppo contro il Milan e quindi può essere a rischio infortunio. Le scelte saranno in funzione dell'integrità fisica dei miei giocatori, dei quali comunque sappiamo vita, morte e miracoli. Abbiamo dei report, che ci dicono chi può spingere e chi deve fare attenzione. Quindi giocheranno gli 11 che fisicamente ritengo stiano meglio".