L'allenatore rossonero dopo la sconfitta di Torino: "È stata una delle migliori prestazioni del 2019, abbiamo perso per errori nostri e non per bravura della Juve. L'atteggiamento è stato buono, abbiamo fatto vedere un qualcosa di nuovo. Critiche? Me ne sbatto di quel che dice la gente, voglio essere giudicato solo per quello che faccio"
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Un solo punto nelle ultime quattro gare, con tre sconfitte contro Inter, Sampdoria e Juventus e un solo pareggio contro l'Udinese. Ma la prestazione contro i bianconeri, nonostante il 2-1, riporta fiducia in casa Milan, come sottolineato da Rino Gattuso: "È stata una delle migliori nel 2019, l'abbiamo persa negli ultimi 18 minuti per errori nostri e non per bravura della Juventus – ha dichiarato a Sky Sport l'allenatore rossonero – Nel prossimo turno ci giochiamo qualcosa d'importante, se riusciamo a vincere con la Lazio avremo la possibilità di qualificarci alla prossima Champions League. L'arbitro? Credo sia in buona fede, altrimenti non avrebbe senso fare questo mestiere. Ma siamo stati ingenui. La squadra ha fatto qualcosa di diverso, è riuscita a pressare alto e a livello di atteggiamento abbiamo fatto una grande partita".
"Critiche? Me ne sbatto di quel che dice la gente"
Sulle critiche e sul futuro, aggiunge: "Me ne sbatto di quel che dice la gente, in questa società ho vinto tanto e gli addetti ai lavori mi dicono tante cose positive. I tifosi vedono un Gattuso tutta grinta, ora vedo il calcio con un'altra prospettiva e non sono più solo passione. Non voglio il loro amore, ma quello della famiglia, ed essere giudicato per quello che faccio. Abbiamo il dovere di fare un qualcosa di nuovo, dobbiamo lavorarci. Dopo il derby abbiamo perso un po' di mentalità e voglia, ma questa partita deve ridarci tutto questo".