Napoli, Ancelotti preoccupato: "Se giochiamo così, con l'Arsenal sarà dura"

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L'allenatore azzurro non soddisfatto dell'1-1 contro il Genoa: "Questa gara è un campanello d'allarme, non stiamo difendendo bene: se giochiamo così, contro l'Arsenal sarà dura. Difficoltà inaspettate, ma le cose si possono aggiustare". Sul futuro di Insigne: "Tutti si sbizzarriscono col mercato, noi vogliamo rinforzare la squadra senza vendere i big"

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“Se giochiamo così, contro l’Arsenal sarà dura”. Le parole di Carlo Ancelotti dopo l’1-1 contro il Genoa suonano chiare: in Europa League, giovedì, ci sarà bisogno di un altro Napoli. Timida la prestazione contro i rossoblù, una gara in discesa vista l’espulsione di Sturaro al 28’: “Non credo che la squadra stesse pensando all’Arsenal - ha spiegato l’allenatore azzurro nel post partita - Abbiamo parlato solo di queste due partite, non dell'Arsenal. Sono state inaspettate da parte mia le difficoltà trovate stasera, a differenza di Empoli. Io mi soffermerei sull'aspetto tecnico, non psicologico. In questo momento ci difendiamo male e se non difendi bene non puoi avere il controllo della partita. È un campanello d’allarme: se giochiamo così a Londra diventa difficile. Ma manca ancora qualche giorno, le cose si possono aggiustare, anche perché giocare così è anormale per noi”. E ancora: “È difficile dire quanto si sia abbassata l'attenzione, mi viene più facile sistemare le cose da un punto di vista tecnico-tattico. Fisicamente stiamo molto bene, i giocatori sono monitorati quotidianamente e tutti i dati sono molto positivi. Abbiamo sempre avuto difficoltà con le difese chiuse. Non abbiamo trovato nel passaggio la costanza d'attacco che c'era. Adesso siamo costretti a fare avanti e indietro e questo non è nelle nostre corde. Dobbiamo difendere meglio. Per fare una buona partita d'attacco con l'Arsenal bisogna cominciare dalla difesa”.

"Insigne importante, non vogliamo vendere i big"

La Juventus, a +20 in classifica, può ora anche permettersi di pareggiare a Ferrara per vincere aritmeticamente lo Scudetto: “Volevamo stare un po' più attaccati - ha proseguito Ancelotti - Nell'ultimo periodo abbiamo perso diversi punti per strada, come a Firenze e a Torino. Ma la Juve ha fatto qualcosa di straordinario. Il nostro obiettivo era arrivare entro gli 80-90 punti, continuando così facciamo fatica ad arrivare a 80”. Una battuta poi su Lorenzo Insigne, tornato in campo e pronto per giocare contro l’Arsenal: “È molto importante per noi, oggi ha fatto bene nei suoi 30 minuti. È disponibile per l'Arsenal. Le voci sul suo futuro? Tutti si sbizzarriscono col mercato, soprattutto qui a Napoli. Ma il nostro obiettivo è quello di rinforzare la squadra, non vendendo i big. Tutti sono importanti, spero che giovedì facciano il loro lavoro”, ha concluso.