La risposta del club alle parole di Pioli dopo le dimissioni: "Comportamento ingiustificabile, le sue dimmissioni non c'entrano nulla con il nostro comunicato". E poi ancora: "Ci ha lasciato una situazione difficile da gestire"
Prosegue il botta e risposta tra la Fiorentina e l’ex tecnico, Stefano Pioli. Una storia lunga quasi due anni e conclusa nel peggiore dei modi, tra dichiarazioni e comunicati di reciproche accuse. L’ultimo mercoledì 10 aprile, con il club dei Della Valle che ha risposto alle dichiarazioni post-dimissioni del tecnico (“sono state messe in dubbio le mie capacità, sia professionali che umane”) con parole altrettanto dure. Una presa di posizione netta, da cui si legge tra le righe la sorpresa della società per un “addio” arrivato a poche giornate dalla fine della stagione.
La Fiorentina risponde a Pioli
“Riteniamo Stefano Pioli una persona perbene che si è sempre comportata, fino a ieri, correttamente nei confronti della Società. Per questo consideriamo il suo atteggiamento incomprensibile ed ingiustificabile, mettendo la Società in una situazione inaspettata e complicata da gestire – si legge nella nota diffusa dalla società Viola -. Il comunicato fatto dalla Fiorentina, e riportato da tutta la stampa, era doveroso per chiarire la posizione della società, e per richiamare tutti al massimo impegno, senza offendere o delegittimare nessuno. Pertanto i motivi delle dimissioni di Pioli (a pochissimi giorni dalla scadenza del suo contratto) non c’entrano nulla con il comunicato fatto dalla società, e il primo a saperlo è proprio Pioli. Ora comunque bisogna guardare avanti e concentrarsi esclusivamente sui risultati sportivi che dobbiamo e possiamo sicuramente ottenere”.
Il comunicato a cui si riferisce la società fa riferimento alla nota diffusa dal club domenica, dopo la sconfitta interna con il Frosinone. “Non siamo disposti ad accettare quel che sta accadendo da qualche mese a questa parte”, aveva scritto la Fiorentina chiedendo all’allenatore di “gestire il momento con la competenza e la serietà che ha dimostrato nella prima parte del campionato”. Proprio quest’ultima frase aveva indotto Pioli a rassegnare le dimissioni.
Il comunicato dell'Assoallenatori
Nella querelle tra Fiorentina e Pioli si inserisce anche l'Associazione italiana allenatori calcio (Aiac), che ha così risposto al club Viola: "L'Associazione italiana Allenatori Calcio, letto il comunicato stampa pubblicato dalla Fiorentina in data 8 aprile esprime la propria solidarietà e vicinanza a Stefano Pioli. Nessuno pone in discussione la libertà di ogni club di prefissarsi obiettivi e trarre valutazioni. Tuttavia, il richiamo a concetti quali serietà e competenza deve necessariamente essere operato con estrema cautela ancor laddove si pretenda, in poche righe, di mettere in dubbio l'impegno di coloro che lavorano per il club e, di conseguenza, la loro professionalità. Questa Associazione si unisce ai numerosi attestati di stima nei confronti di un tecnico dalla carriera esemplare, che rappresenta un modello di lealtà e competenza nell'ambiente calcistico italiano".