L'ex attaccante e allenatore del Milan parla della sfida di San Siro che vedrà di fronte i rossoneri e la Lazio del fratello Simone: "Sia lui che Gattuso meritano questo quarto posto. Piatek mi piace tantissimo, ma spero che la mia 9 la prenda Cutrone"
Filippo Inzaghi, a Monza per l'evento organizzato dall’Uefa Europa League Trophy Tour, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della corsa all'Europa: "Tiferò per Milan e Lazio. Il mio sogno e il mio augurio sarebbe che tutte e due andassero in Champions League. I rossoneri lo meritano e anche Gattuso se lo meriterebbe. Mio fratello Simone se lo sarebbe meritato già anno scorso, sta facendo molto bene anche quest’anno. Sarà una partita bella da guardare: comunque vada sarò felice". L'ex allenatore del Bologna ha parlato anche della sua esperienza sulla panchina del Milan: "Partiamo da un presupposto: è difficile allenare, fare l’allenatore. Sei troppo condizionato dai risultati, dalle società che hai. Si tratta di un ruolo bello ma difficile". Le ultime stagioni non sono state ricche di soddisfazioni per i rossoneri: "Allenare il Milan negli ultimi anni non è mai stato semplice, il Milan ci ha abituato ad alzare le Champions, ad anni meravigliosi. Ci sono cicli: ora sono anni complicati, ma ripartirà presto come ha sempre fatto". Chi meglio di Inzaghi per un'analisi sugli attuali attaccanti del Milan: "Sapevo della forza di Piatek, lo avevo visto contro di noi. Mi piace in area di rigore, sa muoversi, quando tira difficilmente sbaglia. Mi fa piacere che il Milan abbia fatto un acquisto così importante". E su Cutrone: "Non va dimenticato, è giovane: sta giocando meno, ma mi auguro che possa fare bene, io l’ho allenato nei giovani, ci tengo, gli auguro di fare il meglio e di indossare la mia maglia numero 9 nel Milan. Non se ne vada, meglio del Milan non c’è".