Lega Serie A, De Siervo: "Fino al 2027 campionati nel weekend"

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L'ad della Lega Serie A descrive lo scenario del calcio europeo alla luce del piano di riforma illustrato dal presidente della Uefa Ceferin: "C'è un progetto definito, a parte dei dettagli, con un sistema di competizioni europee collegate: una Champions a 32 squadre, una seconda competizione a 32 e una terza a 64, con promozioni e retrocessioni"

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"Per il ciclo 2024-27 i weekend saranno ancora dedicati ai campionati nazionali - ha dichiarato Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, a margine dell'assemblea dove si sono discusse le conseguenze del vertice dell'European Leagues e di quello con la Uefa -. Per il resto c'è un progetto definito, a parte dei dettagli, con un sistema di competizioni europee collegate: una Champions a 32 squadre, una seconda competizione a 32 e una terza a 64, con promozioni e retrocessioni all'interno delle coppe. La Uefa dovrebbe decidere entro la fine del 2019, ma è possibile che possano esserci altri sei mesi di tempo".

Il nuovo progetto di coppe europee

Secondo quello che filtra, si accederà alla nuova Champions in base a una media ponderata delle 3-4 stagioni precedenti il 2024. "Mancano elementi essenziali, come il numero massimo di squadre per ciascun Paese - ha notato ancora De Siervo -. Il progetto è definito, mancano dei dettagli. Ci è stato detto che può essere migliorato con i suggerimenti di tutti. L'obiettivo della nostra lega è che il criterio del merito non esista solo all'interno della competizione, ma debba essere in maniera più larga possibile collegato al campionato nazionale. E' positivo il giudizio sul metodo, per la prima volta la Uefa apre al confronto con le varie componenti in una logica di consultazione. Il calcio italiano è tornato al centro di un confronto, stiamo tornando protagonisti. Spero vivamente che si possa arrivare a una soluzione positiva con la collaborazione di Ceferin e Agnelli. Abbiamo la fortuna di avere Agnelli come presidente dell'ECA e il punto sostanziale è che oggi si cerca di risolvere uno dei grandi problemi che erano sul tavolo".