Juventus, De Sciglio: "Champions, c'è rammarico. Voci di mercato non ci condizionano"

Serie A

L'esterno bianconero in esclusiva a Sky Sport: "Siamo professionisti e siamo concentrati solo su quello che dobbiamo fare in campo. Non pensiamo al mercato. Con la Roma è pur sempre una gara di prestigio". Poi sulla Champions: "Liverpool e Tottenham hanno dimostrato come in Europa possa succedere di tutto. Guardare le semifinali in tv, che rammarico..."

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La stagione della Juventus sta volgendo al termine fra una partita di prestigio e l'altra. Dopo la trasferta di San Siro contro l'Inter e il pareggio nel derby con il Torino, i bianconeri saranno ospiti della Roma all'Olimpico. Se i giallorossi hanno solo la vittoria come unico risultato a disposizione per continuare a sperare nel quarto posto, per la squadra di Allegri il discorso è decisamente diverso, dato lo scudetto conquistato con qualche giornata di anticipo. Ma la Juventus non vuole fare sconti a nessuno, questo lo sa bene anche Mattia De Sciglio. L'esterno classe 1992, nonostante la concorrenza, ha saputo ritagliarsi un posto importante nelle gerarchie di Allegri, come dimostrano le 26 presenze stagionali. Contro la Roma un'altra battaglia.

Che cosa rapresenta questo Roma-Juve di domenica?

"Resta comunque una gara importante sotto il punto di vista del prestigio - ha commentato De Sciglio in esclusiva a Sky Sport - dovremo scendere in campo con la giusta determinazione fin dal primo minuto.

E le voci di mercato?

"Non ci condizionano, perché siamo professionisti e perché siamo concentrati solo su quello che dobbiamo fare in campo. Nel primo tempo contro l'Inter, per esempio, eravamo un po' rilassati. Nella ripresa abbiamo fatto una buona partita".

Vedere l'Ajax fuori dalla Champions è più una consolazione o un rammarico?

"Quando guardi le semifinali e la finale dalla televisione, c'è sempre del rammarico per non essere riusciti ad andare avanti. Detto questo, penso che le vittorie di Liverpool e Tottenham siano la dimostrazione del fatto che in Champions può davvero succedere di tutto anche dopo i primi 90'. Anche dopo che un risultato o una qualificazione possono sembrare già scritti. Il minimo episodio può ribaltare completamente il risultato è compromettere la qualificazione da una parte o dall'altra".