Criptica risposta dell'allenatore dell'Inter che per replicare alla domanda sulle voci che circolano sul futuro della panchina nerazzurra ha utilizzato un paragone cinematografico: "I giornali parlano di Conte? Avranno i loro buoni... Robert Redford motivi". Il rebus è nascosto nel titolo di un film
Una Champions da conquistare e un futuro ancora tutto da scrivere. Non solo quello sul campo, dove l'Inter proverà a riprendersi contro il Chievo quel terzo posto che nell'anticipo del sabato l'Atalanta gli ha strappato battendo a Reggio Emilia il Genoa. Ma anche e soprattutto fuori dal rettangolo di gioco, con quel posto sulla panchina dell'Inter che per la prossima stagione sembra avere un pretendente molto accreditato. Spalletti e lo spettro di Antonio Conte, l'allenatore nerazzurro si gioca praticamente tutto nelle ultime tre partite della stagione, con la possibilità molto seria che anche in caso di qualificazione in Champions il ruolo di capo ad Appiano possa non essere più il suo.
E allora era praticamente inevitabile che nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i veronesi una buona parte delle domande dei cronisti non cadesse proprio sul futuro dell'allenatore, che come suo solito ha usato espressioni verbali decisamente particolari per rispondere. In questa occasione Spalletti si è cimentato in un paragone cinematografico, citanto in maniera abbastanza criptica il grandissimo attore Robert Redford: "Cosa succederà in caso di mancata conferma? Non mi interessa, non interessa nemmeno ai calciatori il mio futuro. Interessa solo l'Inter di adesso e la partita di domani, che e' fondamentale. In testa ho solo l'Inter, le voci non ci spostano dall'obiettivo, ovverosia tornare di nuovo in Champions League che è fondamentale. Se giornali così importanti da mesi scrivono da mesi che non sarò sulla panchina dell'Inter, avranno i loro buoni... 'ROBERT REDFORD' motivi".
Una frase che ha spiazzato in tanti, sia tra i presenti alla conferenza sia sui social, soprattutto per l'enigamtico significato del parallelo con il famossisimo attore statunitense. L'ipotesi più probabile è che Spalletti si riferisse al film L'uomo che sussurrava ai cavalli, pellicola interpretata da Redford, ma non tanto per la trama ma quanto per alludere, attraverso al titolo, ai sussurri e agli spifferi sulle voci di un possibile arrivo di Conte sulla panchina dei nerazzurri che in questi giorni sarebbero arrivati ai cronisti dei giornali citati da Spalletti. Una cosa in ogni caso è certa: quello sul futuro dell'allenatore dell'Inter sarà certamente un film con finale thrilling.