L’attaccante polacco e il capitano rossonero hanno parlato ai microfoni di Sky Sport 24 delle possibilità di qualificazione in Champions a 90 minuti dalla fine del campionato: "Vinciamo contro la Spal e speriamo in buone notizie dagli altri campi"
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Soltanto 90 minuti, poi il Milan conoscerà il suo destino. Missione compiuta nell’ultima giornata di campionato per i rossoneri, che battendo a San Siro il Frosinone si sono garantiti la possibilità di sperare ancora nella qualificazione alla prossima Champions League. Dopo la pesante sconfitta dell’Inter sul campo del Napoli e il pareggio dell’Atalanta in trasferta contro la Juventus, la squadra di Gennaro Gattuso è adesso ad un solo punto di distanza in classifica dalle dirette concorrenti. Per questo i rossoneri saranno chiamati a vincere nell’ultima giornata di Serie A in trasferta contro la Spal e sperare che dagli altri campi arrivino buone notizie. A confermarlo anche Krzysztof Piatek e Alessio Romagnoli, che hanno parlato delle possibilità di qualificazione in Champions ai microfoni di Sky Sport.
Piatek: "Più leggero dopo il gol, ora vinciamo con la Spal"
Importante per la vittoria del Milan contro il Frosinone il ritorno al gol di Piatek, nuovamente a segno dopo un digiuno di reti durato oltre 500 minuti. "Non segnavo da diverse partite, ma ora mi sento più leggero e quindi va bene. Sono contento che il mio gol sia servito a vincere – ha spiegato l’attaccante polacco -, ma dopo la partita con il Frosinone credevamo davvero che la Juventus potesse battere l’Atalanta. Ora, in ogni caso, non ci resta che vincere contro la Spal. Per noi l’ultimo periodo non è stato ottimo, ma speriamo di poter giocare in Champions League. Il mio rendimento? Non avrei immaginato di arrivare a segnare 30 gol in Italia. Il campionato polacco non è così competitivo, ma qui sono riuscito a segnare tanto e nella prossima stagione voglio fare anche meglio". In chiusura Piatek ha parlato anche del suo futuro? "Se rimarrò al Milan anche senza Champions? Non ci penso – ha chiosato-, sono solo concentrato sulla prossima partita contro la Spal e sull’obiettivo. Io spero di giocare in Champions, sarebbe perfetto".
Romagnoli: "Fatto il massimo, speriamo in buone notizie. Futuro? Rimango"
Parole chiare anche quelle di Alessio Romagnoli, che ha esaltato la stagione della squadra rossonera: "Noi abbiamo fatto il massimo - ha detto il difensore -, adesso serve solo vincere con la Spal e sperare che arrivino buone notizie dagli altri campi. Non arrivare in Champions, comunque, non sarebbe un fallimento ma un grande dispiacere. Ora che siamo qui possiamo farcela". Secondo il capitano rossonero grande merito è di Gattuso: "Ci ha dato tanto – ha proseguito – e ci ha fatto crescere. È stato bravo". Come Donnarumma, che sullo 0-0 contro il Frosinone ha parato un calcio di rigore che avrebbe potuto cambiare la partita: "Dobbiamo ringraziare Gigio per quello che ha fatto – ha chiarito Romagnoli -, lui è un grande, noi lo sappiamo e lo ha dimostrato". Infine sguardo al futuro, il capitano rossonero non ha dubbi: "Io voglio restare qui a prescindere dalla Champions – ha concluso -, sono il capitano del Milan e sto bene a Milano".