Squalificati Serie A, le decisioni del Giudice Sportivo: 2 giornate a Montella

Serie A

L'allenatore della Fiorentina non potrà sedere in panchina nello scontro salvezza contro il Genoa a causa delle due giornate di squalifica ricevute per insulti agli arbitri e per aver sferrato un pugno a un cartellone che cadendo ha poi colpito uno steward. Inibito fino al 31 maggio 2019, sempre per insulti, anche il club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni. Tra i calciatori, tre giornate di squalifica per il difensore del Chievo Barba

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Due giornate di squalifica per Vincenzo Montella: il giudice sportivo della serie A, Gerardo Mastrandrea, ha punito l'allenatore della Fiorentina - per espressioni ingiuriose agli ufficiali di gara e per avere, dopo l'espulsione, sferrato un pugno ad un cartellone pubblicitario la cui caduta ha ferito lievemente uno steward. L'allenatore dei Viola dunque non sarà in panchina domenica nell'ultima giornata di campionato per la delicatissima sfida salvezza contro il Genoa. Inibito fino al 31 maggio 2019 anche il club manager della Fiorentina, Giancarlo Antognoni, colpevole anche lui di 'avere, nel corridoio che adduce agli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni gravemente offensive'.

Tre giornate a Barba

Mano pesante del giudice sportivo anche nei confronti di Federico Barba del Chievo, squalificato per tre giornate. Il calciatore, al momento dell'espulsione per un grave fallo, avrebbe inoltre rivolto al direttore di gara "un'espressione ingiuriosa". Una giornata di squalifica invece per Federico Bernardeschi (Juve) e Giuseppe Pezzella (Genoa), anche loro espulsi dal campo e per i diffidati Correa (Lazio), Hateboer (Atalanta), Koulibaly e Loureiro Marques (Napoli), Matuidi (Juve), Stepinski (Chievo), Zeegelaar (Udinese).

Società multate

Oltre alle squalifiche nel dispositivo del giudice sportivo compaiono anche le multe per le società. Il Napoli sarà costretto a pagare 10.000 euro a causa di uno striscione contenente frasi gravemente offensive nei confronti della tifoseria della squadra avversaria (l'Inter). Stessa cifra a carico della Roma, a causa del lancio in campo, da parte dei suoi tifosi, di due fumogeni che avevano costretto l'arbitro della gara a interrompere il gioco.