Lazio con il nodo Simone Inzaghi. Giampaolo, De Zerbi o Mihajlovic per il post

Serie A

L'allenatore aspetta la chiamata della Juventus o comunque di un altro top club. La società biancoceleste attenderà fino alla prima settimana di giugno, poi proporrà il rinnovo. In caso di addio, idee Giampaolo, De Zerbi e Mihajlovic

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La Lazio, Inzaghi e la Juventus. Un triangolo che fino a qualche giorno fa nessuno aveva considerato. Ora che è realtà non resta che attendere. Perchè se è difficile prevedere quello che succederà, è facile raccontare quello che sta accadendo adesso. Inzaghi attende e ci spera, i suoi silenzi lo preservano dall'imbarazzo. Aspetta un top club, Juve ma non solo, e aver messo in stand-by l'offerta concreta dall'Atalanta arrivata qualche giorno fa ne è la conferma. Ha chiesto tempo alla Lazio e la Lazio glielo concederà. Se dovesse chiedere di andar via Lotito non si metterebbe di traverso. Si dispiacerebbe ma non si dispererebbe, una differenza sottile in cui si cela un rapporto un po’ più freddo rispetto a qualche mese fa. Nelle prossime ore nel primo incontro allenatore-società verrà decisa solo la data di scadenza, quella in cui l'allenatore potrà tenere in attesa il club, presumibilmente entro la prima settimana di giugno quando il mosaico delle panchine sarà meno confuso. Dopo quella data la Lazio farà rispettare il contratto che la lega ad Inzaghi fino al 2020, proponendo all'allenatore un rinnovo fino al 2022 con adeguamento dell'ingaggio.

Ma Inzaghi accetterebbe? Si aprirebbe poi un'altra storia fatta di scelte, pianificazione e garanzie sul mercato. E anche in questo caso guai a dare tutto per scontato.

Inzaghi aspetta la chiamata, la Lazio aspetta la mossa dell'allenatore ma non crede fino in fondo che possa davvero andar via. Intanto con discrezione ha iniziato a guardarsi intorno. Piacciono Giampaolo, De Zerbi e Mihajlovic. Ma è ancora troppo presto per parlarne.