Lettere stilizzate, animali, diavoli e mitologia: gli stemmi delle squadre di Serie A raccontano la storia dei diversi club nonostante le diverse modifiche nel corso degli anni. Ecco quelli ufficiali della stagione 2019/20
LE PRIME MAGLIE - LE SECONDE - LE TERZE - LE DIVISE DEI PORTIERI
La Juventus è una delle ultime che hanno dato un taglio con il passato, ma anche l’Inter, il Milan, il Napoli e tante altre hanno modificato o sostituito lo stemma dall’anno della fondazione. Ecco quali sono quelli che le 20 squadre di Serie A presentano nella nuova stagione
L’Atalanta è da sempre soprannominata “Dea”, tuttavia, l’eroina da cui deriva questo soprannome non era effettivamente una divinità, ma la figlia di Iaso, re dell'Arcadia. Per questa ragione, il logo ufficiale dei bergamaschi è costituito dal viso della principessa, ritratto di profilo, su sfondo nerazzurro. (Foto: Twitter)
Sono diversi gli stemmi che si sono alternati nella storia del Bologna. Tutti però hanno mantenuto una linea stilistica comune anche dopo il fallimento del 1992 quando però il logo subisce una modifica storica. Viene infatti aggiunto l'anno di fondazione societario, il 1909, e anche la nuova denominazione adottata dopo il fallimento. (Foto: Twitter)
Il primo stemma del Brescia è datato 1965 e rappresentava uno scudetto blu con il leone rampante aureo, il simbolo araldico della città. Tuttavia, nel 2017 il club decise di adottare un nuovo logo: una testa di leone stilizzata e colorata di bianco e blu, tagliata solo dallo scaglione rovesciato. (Foto: Twitter)
Lo stemma che il Cagliari presenta nella stagione 2019/20 fu presentato nel 2017 dall'attuale dirigenza guidata dal presidente Tommaso Giulini. Nel nuovo logo c’è il ritorno allo scudo triangolare, con un ingrandimento dei quattro mori che, inoltre, per la prima volta nella storia si adeguano alla Legge Regionale del 1999 che riformò la bandiera sarda. Anch'essi ora guardano verso destra e hanno la benda in fronte e non sugli occhi. (Foto: Twitter)
Il simbolo della Fiorentina è sempre stato il giglio rosso, emblema della città di Firenze. L'ultimo stemma fu quello voluto da Vittorio Cecchi Gori nel 1991 con il giglio stilizzato fiorentino all'interno di una losanga bordata d'oro e le iniziali della società. (Foto: collezione Panini)
Dal giorno della fondazione, il simbolo del Genoa è il grifone. Si tratta di figura araldica che rappresente l'incrocio tra un'aquila e un leone, la stessa presente sullo stemma della città di Genova. Nel logo del club, il grifone compare su sfondo rossoblù sormontato dalla croce di San Giorgio. (Foto: Twitter)
Il logo dell’Hellas Verona è costituito da uno scudo ovale a righe gialloblù. Al suo interno all'interno, in nero su sfondo bianco, la scritta "Hellas Verona", lo stemma di Verona, i due mastini e, tra questi, il tricolore italiano e la scala, simbolo degli scaligeri. (Foto: Twitter)
Lo stemma attuale dell'Inter fu disegnato dall'illustratore Giorgio Muggiani. Ispirato a quello dei club inglesi, lo stemma riporta le lettere FCIM sovrapposte in bianco su uno sfondo costituito da un cerchio dorato, circondato da un cerchio nero, che a sua volta era circondato da un cerchio azzurro. In realtà, nel 1979 fu adottato uno scudo che riportava al suo interno un biscione, simbolo della città di Milano. (Foto: collezione Panini)
Dal 2017 la Juventus ha sostituito il vecchio stemma con pittogramma che riproduce la lettera J stilizzata, composta da strisce verticali bianconere. (Foto: collezione Panini)
Per quanto riguarda la Lazio, nel corso degli anni lo stemma ha subito diverse variazioni. Nell'ultimo logo del club romano, che deriva da un restyling del 1993, viene ripreso lo stile di quelli originari: domina l'aquila d'oro posata in capo allo scudo palato biancoceleste. (Foto: collezione Panini)
Il simbolo del Lecce è invece quello di una lupa che si trova sotto il Leccio, l'albero tipico del Salento. Lo stemma ha una forma simile a quella di uno scudo, con sfondo blu scuro e bordino in oro, così come le scritte e la lupa. (Foto: Twitter)
Dopo aver adottato la bandiera di Milano come stemma, come logo della società fu usata anche l'immagine di un diavolo rosso stilizzato alla destra di una stella, riconoscimento della vittoria di 10 scudetti. Poi, però, venne istituito l’attuale logo che riporta i colori sociali rosso e nero a sinistra e la bandiera del Comune di Milano (una croce rossa su sfondo bianco) sulla destra, con la sigla ACM sopra e l'anno della fondazione. (Foto: collezione Panini)
Alla fine degli anni '60, il logo del Napoli raffigurava un asinello. Oggi Lo stemma è formato da una corona circolare, la cui area esterna è di colore blu, mentre l'area interna è azzurra bordata di bianco. Al centro è inserita la lettera N bianca. (Foto: collezione Panini)
È del 1950 il primo stemma del Parma, molto simile all'attuale. Nel 2015, dopo il fallimento, fu indetto un sondaggio per scegliere il nuovo emblema. La soluzione scelta è costituita da uno scudo bianco con croce nera, bordato di giallo e azzurro, con in capo una fascia recante il nome del club e l'anno di fondazione iscritto nel vertice inferiore. (Foto: Twitter)
Da sempre nello stemma della Roma è apparsa la lupa capitolina, simbolo della città. Nel 2013 è stato presentato un nuovo restyling del logo in cui comparve la sigla ASR. Stemma successivamente sostituito il 7 giugno 2017 da una versione avente il rosso leggermente più scuro e il giallo più chiaro. (Foto: collezione Panini)
Altro simbolo storico è quello della Sampdoria, composto da una silhouette nera raffigurante il volto di un tipico pescatore genovese, stilizzato con barba, berretto caratteristico e la pipa. Nello stemma, questa figura è posta all'interno di un fascio di strisce blucerchiate poste in diagonale e racchiuso in uno scudo bianco a tre lati bordato di nero. (Foto: Twitter)
Il logo del Sassuolo è formato da uno scudo decorato nella parte inferiore da strisce nere e verdi e da un pallone. Nella parte superiore è diviso in due parti, quella a sinistra presenta i tre colli dello stemma cittadino, quella a destra ancora strisce nere e verdi. (Foto: Twitter)
Il simbolo societario ufficiale della Spal, fu introdotto negli anni ’60 per poi essere utilizzato ufficialmente dal 1995 al 2005 e riadottato nel 2012. È costituito da uno scudo ovale azzurro, con una banda bianca nella parte superiore nella quale è riportato l'acronimo S.P.A.L. (Foto: Twitter)
Il comune denominatore di tutti gli stemmi del Torino è ovviamente il toro in posizione rampante, simbolo della città. Il simbolo societario attuale è quello inaugurato nella stagione 2005-06, la prima successiva al fallimento del club. (Foto: Twitter)
Il primo stemma dell’Udinese risale agli ’70 e raffigurava uno scudo riempito da pali bianconeri. Successivamente lo scudo apparve circondato da un cerchio prima grigio e poi nero e poi, dalla stagione 2010-11, nuovamente grigio, avvolto con due rami d'alloro. (Foto: Twitter)