Cagliari, Nainggolan: "Inter? Ero fuori dai piani. Ho fatto una scelta, non come Icardi"

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(getty)

Il centrocampista belga dopo il ko del Cagliari col Brescia: "Serve tempo per creare intesa nella squadra, contro l'Inter sarà difficile ma proveremo a batterli". Sull'addio ai nerazzurri: "Scelta obbligata, ero fuori dal progetto. Non volevo stare lì e ho fatto delle scelte, non come Icardi. Gli auguro il meglio"

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Un secondo esordio amaro, quello di Radja Nainggolan con la maglia del Cagliari. Nella prima partita del nuovo campionato, in Sardegna vince la neo promossa Brescia. ”Gli episodi hanno fatto la differenza, abbiamo avuto l'occasione di Joao Pedro che poteva cambiare la partita - ha detto il belga, schierato nel ruolo di mediano da Maran, dopo il match - Non siamo stati in campo come all'inizio di gara, quando cambi tanti giocatori ci vuole un pò di tempo per vedere la migliore squadra. Il tempo dirà se la squadra si è rinforzata o meno”. Sul ruolo che ha pensato per lui l’allenatore rossoblù: “Mi diverto davanti alla difesa - ha spiegato - Dove si gioca non deve essere un problema. Bisogna fare quello che ci chiede il mister, sono pronto a farlo. Non è il risultato che ci aspettavamo”.

"Inter? Io messo da parte, addio obbligato"

Nainggolan ha inevitabilmente anche parlato dell’addio all’Inter, che lo ha definitivamente messo ai margini del proprio progetto in estate. Ironia del caso, la seconda di campionato del Cagliari sarà proprio contro i nerazzurri: “L’Inter è una squadra importante e che ha fatto grandi acquisti e sarà una partita molto complicata, ma proveremo a batterli. Conte? Ho iniziato l'anno motivato - ha proseguito Nainggolan - sono partito con la squadra ma nelle amichevoli mi hanno messo da parte. È una scelta che ho dovuto condividere, sono stato convocato a Milano prima della partenza del ritiro e mi hanno spiegato la loro idea, ero fuori dal progetto. Loro sono stati chiari, me ne sono andato e ho dovuto accettare. Ho cercato di fare il professionista, quello che mi hanno chiesto ho fatto. Continuare a stare lì da parte non mi piaceva, mi hanno aiutato a trovare una sistemazione. È stata una scelta importante”. Su Icardi, poi: “Ognuno fa la sua carriera, io sono partito in Cina sapendo di non giocare le amichevoli, sperando di far cambiare qualcosa. Devi prendere delle decisioni e la differenza mia è stata quella. Ha fatto più di cento gol in Serie A, ha dimostrato di essere un giocatore importante e poi se fa un'altra scelta gli auguro il meglio”, ha concluso.