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Rigore Mertens in Fiorentina-Napoli, il Var Valeri doveva correggere Massa

Serie A

Lorenzo Fontani

Seconda partita e già diverse polemiche per il rigore concesso a Mertens e quello non dato a Ribery. Se nel secondo caso la scelta si giustifica sulla trattenuta del francese su Hysaj, sul belga si consuma il primo corto circuito stagionale

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Il giorno prima a Coverciano aveva posato tra i modelli per le nuove divise degli arbitri. L'indomani, a pochi chilometri di distanza, Davide Massa è di nuovo al centro degli obiettivi, ma per tutt'altre ragioni. Cambiano le regole, Rizzoli spende più di un'ora - a Coverciano appunto - per una lezione dettagliata e chiara, ma le polemiche tornano, da subito. Le smussa con stile Pradé, che riferisce le spiegazioni dell'arbitro e del Var, Valeri, sui due episodi che hanno fatto arrabbiare Montella: il rigore concesso a Mertens e quello non dato a Ribery. Se nel secondo caso la scelta si giustifica con la trattenuta contemporanea del francese su Hysaj e col fatto che quella di Hysaj termina comunque fuori area, sul rigore per il Napoli invece si consuma il primo corto circuito stagionale. Massa fischia infatti quella che è più che altro una simulazione di Mertens, e il Var Valeri non lo corregge: da una camera bassa intravede evidentemente un tocco di Castrovilli e supporta - sbagliando - la scelta del collega. Le immagini che hanno a disposizione i Var sono le stesse, va ricordato, che trasmettiamo noi, nessuna in più nessuna in meno. Quanto al rigore per la Fiorentina, le indicazioni sui falli di mano sono chiare: se il braccio è troppo largo - come quello di Zielinski - non c'è pallone ravvicinato che tenga, a meno che non ce lo si giochi addosso da soli. Sono le nuove regole, di cui si è già visto un campionario tra allenatori ammoniti, calci di rinvio giocati dentro l'area e interruzioni per rimbalzi sull'arbitro. Solo le polemiche restano le stesse. E siamo solo alla prima giornata, anzi alle prime due partite.