Cagliari Inter, tutto quello che c'è da sapere

Serie A

Curiosità e statistiche del match della 2^ giornata di Serie A in programma alla Sardegna Arena. Nainggolan da una parte e Barella dall'altra: è la sfida tra due grandi ex di questo calciomercato. E il Ninja, in rossoblù, all'Inter ha già segnato. Diretta esclusiva domenica 1 settembre alle 20,45 su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251

CAGLIARI-INTER LIVE

Quando e a che ora si gioca Cagliari-Inter?

La sfida tra Cagliari e Inter si giocherà domenica 1 settembre alle 20,45 in contemporanea ad altre cinque partite della seconda giornata di Serie A.

Dove è possibile guardare Cagliari-Inter?

Cagliari-Inter è un'esclusiva di Sky Sport. Partita in diretta dalle 20,45 su Sky Sport Serie A (satellite, digitale terrestre e fibra), Sky Sport 251 (satellite e fibra) e anche in 4K HDR per i clienti Sky Q.

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

Nerazzurri e rossoblù si sfideranno per la 79esima volta in Serie A: sono 14 le vittorie totali del Cagliari, 17 i pareggi e 37 le vittorie dell'Inter. Uno score nettamente favorevole ad Handanovic e compagni anche in Sardegna, dove le 14 affermazioni esterne sono il doppio di quelle dei padroni di casa (ma il segno prevalente è la X, uscita 18 volte). L'ultimo incontro in assoluto, valido per la 26^ giornata di Serie A 2018/19, ha visto prevalere il Cagliari per 2-1 (autorete di Perisic, pareggio di Lautaro e gol partita di Pavoletti) dopo che l'Inter aveva sempre esultato in trasferta nelle tre stagioni precedenti. Bisogna invece risalire al 29 settembre 2013 per trovare l'ultimo pareggio: lo stadio era ancora il Sant'Elia e alla rete di Mauro Icardi nel finale rispose immediatamente Radja Nainggolan, in quella che fu l'ultima stagione in rossoblù del centrocampista fino al ritorno di quest'estate.

Come arrivano alla partita Cagliari e Inter?

In casa Cagliari l'emergenza è l'attacco. L'infortunio di Pavoletti si è rivelato più serio del previsto (lesione al crociato e diversi mesi di stop) e il soccorso in extremis del calciomercato ha portato in dote Giovanni Simeone. Ma il Cholito è stato ufficializzato solo in queste ore e difficilmente garantirà più di uno spezzone di gara, con Cerri e Joao Pedro favoriti per sostenere il peso del reparto. Poi Maran dovrà fare i conti con lo spiazzante ko dell'esordio contro il Brescia per 0-1: i botti dell'estate, soprattutto a centrocampo (Rog, Nandez, Nainggolan), avevano caricato non poco le aspettative dei tifosi. Naturalmente la stagione è appena iniziata, ma fare punti contro l'Inter sarebbe una bella iniezione di fiducia per i rossoblù. Anche perché la nuova creatura di Conte, al contrario, si è dimostrata implacabile nella prima giornata. Un rotondo 4-0, contro un'altra neopromossa come il Lecce, in cui tutti i nerazzurri hanno trovato gloria: i nuovi acquisti (Sensi e Lukaku), le vecchie certezze (Brozovic) e quelle da ritrovare (Candreva). Cagliari sarà il primo esame di maturità.

Quali giocatori possono essere protagonisti?

La legge dell'ex bussa di nuovo alla porta. Il Ninja ha steccato la sua prima seconda volta a Cagliari ma è il tipo di giocatore capace di esaltarsi, nelle partite cariche di significato. E la sfida contro l'Inter, che nel 2018 comprava Nainggolan dalla Roma per 38 milioni per poi liberarsene in prestito dopo appena un anno, rientra decisamente nella categoria. Maran si affiderà alle incursioni del belga anche perché per il resto, i numeri dicono che le polveri sono bagnate: l'ultimo gol segnato dai rossoblù all'Inter non da Pavoletti è firmato Marco Borriello, nella sconfitta interna per 1-5 del marzo 2017. Anche in casa nerazzurra c'è il fascino del passato: dopo 112 presenze, Nicolò Barella è pronto a tornare in Sardegna da avversario e i riflettori del match saranno inevitabilmente puntati anche sul centrocampista classe '97. Come contro il Lecce, Conte sembra tuttavia indirizzato a farlo partire dalla panchina: per una squadra in salute come quella nerazzurra, le soluzioni per scardinare la difesa del Cagliari sono tante e occorre scegliere. Su tutte, noi però diciamo Lautaro Martinez: El Toro non si è sbloccato all'esordio e con l'arrivo di Alexis Sanchez a infittire la concorrenza in attacco sa benissimo di doversi far valere per una maglia da titolare. Un gol nella sua unica partita alla Sardegna Arena non è un dato significativo, ma un buon inizio.