Inter e Milan accelerano sul progetto per la costruzione di un nuovo stadio a San Siro. Dopo l'incontro con i capigruppo del Consiglio comunale milanese, le due società si preparano a presentare anche i rendering dei due studi di architettura rimasti in gara. Un progetto da 1,23 miliardi di euro complessivi, che verrà ripagato in 30 anni. Tutti i costi e i ricavi del progetto
NUOVO SAN SIRO: LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
NUOVO STADIO, INTER E MILAN INCONTRANO IL COMUNE
SALA: "INTER E MILAN VANNO ASCOLTATE"
Milan e Inter non vogliono ristrutturare San Siro ma puntano ad uno stadio nuovo. È la sintesi di quanto le due società hanno spiegato a Palazzo Marino ai capigruppo del Consiglio Comunale di Milano. Perché è proprio dal Consiglio Comunale che deve arrivare nelle prossime settimane l’indirizzo politico circa il progetto del nuovo stadio, richiesto dal sindaco Sala, cui invece spetta l’onere della dichiarazione di interesse pubblico. In pratica un primo incontro in cui i club hanno spiegato ciò che vorrebbero fare (demolire San Siro e costruire a fianco un nuovo impianto più moderno) e ciò che non intendono fare (ristrutturare il vecchio San Siro).
Nuovo Stadio: costi e ricavi
Il progetto del nuovo impianto è stato illustrato ai capigruppo del Consiglio comunale. Corredato di analisi economiche molto dettagliate su costi e ricavi. Aspetto non secondario, l'intervento di Milan e Inter avrebbe importanti ricadute urbanistiche su tutto il quartiere, con una riqualificazione delle aree intorno all'attuale Meazza. L'investimento complessivo è di 1,23 miliardi di euro: 564 milioni per la costruzione del nuovo stadio, 427 per il distretto commerciale che sorgerà nei pressi dell'impianto; 81 milioni di euro sono stati previsti per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria (strade, piste ciclabili, allacciamento reti); infine gli oneri di urbanizzazione inciderebbero per ulteriori 57,6 milioni di euro, come spiegato da Calcio e Finanza. Sempre secondo l'analisi dei documenti fatta dal sito di informazione economico-sportiva, i ricavi dovrebbero raggiungere i 124 milioni di euro all'anno: 69 milioni arriveranno dallo stadio, 55 dal distretto commerciale, il tutto escluse le partite. I "naming rights" (ovvero i ricavi derivanti dalla sponsorizzazione dello Stadio) dovrebbero valere circa 14 milioni. Ma non solo: Inter e Milan prevedono 16 milioni di incassi dal museo dello stadio, mentre tutto il nuovo distretto urbano dovrebbe portare ulteriori entrate economiche per un totale di 24,5 milioni, derivanti da hotel, uffici, cinema e spa. L’investimento di Milan e Inter sarà possibile grazie a un finanziamento di 30 anni a un interesse del 5% annuo.
Perché no alla ristrutturazione
Le due società hanno anche spiegato ai consiglieri comunali il motivo della loro contrarietà a un intervento sull'attuale stadio. Secondo lo studio condotto dalle società, un intervento di ristrutturazione durerebbe non meno di 5/6 anni, di cui 4 senza poterci giocare. Il che significa giocare lontano da Milano stante la mancanza di impianti sportivi alternativi, con consistenti perdite di ricavi e un danno economico oltre che organizzativo per i tifosi, obbligati a seguire la squadra costantemente in trasferta. Inoltre, durante quei 4 anni, la città non avrebbe uno stadio per ospitare grandi concerti ed eventi.
La sostenibilità
C’è di più: l’eventuale ristrutturazione del Meazza sarebbe molto invasiva con la demolizione del terzo anello che scomparirebbe mentre primo e secondo verrebbero ristrutturati. Il primo, il più antico, verrebbe interamente ricostruito, mentre il secondo, anni ’50, subirebbe comunque un rifacimento. Anche per i nostalgici l’impatto sarebbe disorientante: San Siro ristrutturato così profondamente risulterebbe comunque irriconoscibile. E pagherebbe anche qualcosa in termini di massima capienza. Per un costo complessivo di poco inferiore a quello di un nuovo impianto e una riduzione dei ricavi annui del 60% rispetto a questa soluzione.
Sala: "Spero non aumenti il costo dei biglietti"
Il Sindaco di Milano Beppe Sala è tornato a parlare dopo l'incontro tra Inter e Milan e i consiglieri comunali: "Confermo il mio legame con San Siro e la mia volontà di ristrutturarlo, ma se le due società ritengono che la via sia un'altra vanno ascoltate nel rispetto delle regole. Un aumento del prezzo biglietti con il nuovo Stadio? Non sarà uno stadio come quello della Juventus ma sarà uno stadio da 60.000 posti, quindi la riduzione rispetto a San Siro sarebbe limitata. So che una parte dei rappresentanti del Consiglio comunale ha chiesto garanzie rispetto a questo, non è semplice perché poi l'economia di mercato detta le sue regole. Certamente vedrei come un problema un aumento dei biglietti perché il calcio è uno sport popolare, Milano ha due grandi squadre, quindi non auspico un aumento significativo del prezzo dei biglietti, ma non credo che sia questo il punto per cui le squadre vogliono lo stadio"