Le parole in conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia della sfida contro il Verona: "Turnover? In Italia abbiamo questa fissa, ma serve continuità, chi vedo affaticato lo sostituisco". Su Dybala: "È arrivato tardi, non è ancora al top, ma può darci una mano". Mentre Bernardeschi: "In futuro sarà più centrocampista. Ancora non ha inciso molto. Serve più carattere". Juventus-Verona sabato alle 18 su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251
"È un'opzione. Stiamo aspettando De Sciglio perché ci potrebbe risolvere diversi problemi, non siamo in una situazione straordinaria a livello di esterni difensivi. Vedremo se abbassare Cuadrado o se tornerà De Sciglio"
"Ha fatto benissimo in questo inizio di stagione. Veniva da una lunghissima serie di infortuni e di inattività, era uno dei giocatori su cui facevo più affidamento ed era destinato a crescere. Poi purtroppo è arrivato questo infortunio. Ci sarà un primo controllo nei prossimi giorni, è un infortunio muscolare perciò dovrà necessariamente stare fuori qualche partita"
"La risposta di Bernardeschi è esemplare, unisce e non divide il popolo juventino. Sull'inchiesta la Juve mantiene il più assoluto silenzio, perciò non parlo neanche io. La magistratura farà il suo corso"
"Ha fatto passi in avanti importanti, ma anche Rabiot si sta risollevando dopo aver cominciato indietro. Ci sarà spazio per entrambi: vedremo dopo l'allenamento se sarà subito o più avanti. In questo momento il ruolo di Matuidi per noi è importantissimo, perché legge le situazioni muovendosi tra il 4-3-3 e il 4-4-2 in fase difensiva, ma parliamo di due ragazzi che non parlano italiano e arrivano da campionati diversi. Se pensate che Platini ci ha messo 3-4 mesi per entrare nella Juve, possiamo dare un po' di tempo anche a loro"
"No, nell'ultima partita ha toccato molti più palloni, poi contro l'Atletico è più difficile tirare in porta. Ma tre conclusioni contro di loro non sono nemmeno così poche. Poi da lui ci si aspetta sempre qualcosa di eccezionale: l'aveva fatta al 94' con quell'azione, ma per un pizzico di sfortuna la palla è uscita. Può crescere ancora, così come altre individualità della squadra"
"Se hai tre figli non puoi pensare che tutti diventino adulti a 21 anni e 6 mesi: alcuni lo fanno a 18, altri a 25 e altri ancora mai. Ognuno ha il suo percorso, e così è anche per le squadre. Stiamo già facendo tanto in allenamento, ma se vi aspettate di vedere il Napoli di Sarri probabilmente non succederà mai, perché questa squadra ha altre caratteristiche"
"La specializzazione di Bernardeschi in futuro è più da centrocampista che da attaccante esterno. Poi io ora ho sette centrocampisti per tre posti, perciò gli ho chiesto di proseguire il suo percorso come esterno. Ancora non ha inciso nelle partite per le qualità non indifferenti che ha, sia tecniche che fisiche a livello di velocità e resistenza: cercheremo di farlo crescere e di fargli assumere una personalità per farlo rendere al meglio in campo, cosa che non sempre riesce a fare. È compito suo, mio e della società per farlo rendere di più"
"Se non lo avessi visto pronto non lo avrei messo in campo in un momento decisivo della partita con l'Atletico. Non è al top della condizione avendo cominciato la preparazione solo a inizio agosto, ma è in grado di giocare e di darci una mano"
"La Juve ha giocatori con certe caratteristiche e non devo farli giocare contro quelle. È la Juve di Sarri con caratteristiche diverse da altre squadre di Sarri che ci sono state in passato. Io sono molto contento dei giocatori che ho a disposizione: cercheremo di fare un calcio con qualche mia idea, ma senza andare contro le nostre caratteristiche"
"Vediamo la situazione perché dobbiamo preparare una partita con un solo allenamento, quello di oggi, dopo il quale prenderemo delle decisioni. Se tutti saranno in buone condizioni ci sarà meno rotazione. Qui c'è un po' la fissa di turnover: in Inghilterra si giocano 7-8 partite in più ma ci sono squadre che fanno ruotare solo 14 giocatori, qui è impensabile. È anche una questione di energie mentali, non solamente fisiche, la pressione è più alta. La squadra deve trovare un'organizzazione forte e nella prima fase la può trovare solo dando continuità a certe posizioni in campo. Poi se oggi ne vedo tre o quattro affaticati li cambio, non dobbiamo neanche farci condizionare in senso opposto. Se farò dei cambi? Preferirei dirli prima ai giocatori per rispetto nei loro confronti"
Per il momento abbiamo analizzato poco perché ieri eravamo in viaggio e si è allenato chi non ha giocato. In una buona prestazione ci sono stati due o tre momenti in cui siamo stati un po’ superficiali: bisogna togliere questi momenti. Si parla di palle ferme perché in questo momento abbiamo pagato sulle palle ferme, ma mi piace capire perché qualcosa non funziona e cercare di farlo funzionare. Vediamo se riusciamo a migliorarci, perché si tratta di un difetto di attenzione e lo paghi in tutti i modi. Bisogna risolvere questo problema
L'assenza di Douglas Costa, sempre titolare nell'inizio di stagione, apre un posto nel tridente: a Madrid è toccato a Juan Cuadrado, ma con il Verona potrebbe esserci una prima chance per Federico Bernardeschi
Telecronaca di Andrea Marinozzi; commento di Giancarlo Marocchi; a bordocampo Giovanni Guardalà e Alessandro Alciato