L’allenatore del Torino ha presentato la partita con la Sampdoria: "Nkoulou ha i problemi che tutti conosciamo, non è in condizione. Purtroppo nel reparto difensivo è successo un po’ di tutto quest’anno"
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Rialzare la testa: è questo l’obiettivo del Torino, dopo la sconfitta a sorpresa rimediata nello scorso turno di campionato contro il Lecce. Lo ha confermato Walter Mazzarri, nella conferenza stampa di presentazione della sfida: "Domani voglio una squadra rapida e aggressiva. È il minimo dopo la partita contro il Lecce, che è stata forse la peggiore da quando alleno qua. Mi sono assunto le responsabilità per come i miei giocatori sono entrati in campo. Se gli stessi giocatori che appena undici giorni prima avevano battuto l’Atalanta hanno giocato in quel modo contro il Lecce vuol dire che fra me e il mio staff qualcosa non è andato bene come doveva. Cambi? Non c’è da fare turnover per forza. Avessimo fatto bene con il Lecce avrei potuto riconfermarli tutti e 11. Casomai per il Milan si potrà cominciare a ragionare su questo aspetto".
Emergenze in difesa
"Purtroppo nel reparto difensivo ci è successo di tutto quest’anno – ha proseguito l’allenatore – Djidji non era ancora al meglio, poi ha dovuto accelerare la sua ripresa. Lyanco si è fatto male due volte, ed è rientrato da poco. Nkoulou, invece, ha avuto i problemi che tutti conosciamo e non è in condizione. Gli unici che hanno svolto la preparazione e si sono allenati con continuità sono Izzo e Bremer. Se la difesa è in difficolta poi ne risente tutta la squadra". Mazzari ha quindi parlato dell’avversario: "La Sampdoria ha dei giocatori di altissimi qualità. È vero, non ha ancora ottenuto punti in campionato, ma tre partite non sono indicative del valore di una squadra. Sarà una partita insidiosa: i blucerchiati, specie nel loro campo, non sono semplici da affrontare".